Prima edizione di “Luoghi letterari Veneto”: Carlo Martigli vivrà e racconterà il paese delle fiabe

Il sindaco di Sarmede Larry Pizzol (quinto da sinistra) alla presentazione di Luoghi Letterari Veneto

È stata presentata ieri lunedì la prima edizione di “Luoghi letterari Veneto”, di cui sarà protagonista anche il paese delle fiabe: Sarmede.

Sostenuto dalla Regione del Veneto, in collaborazione con l’Associazione culturale Mediterranea, il progetto ha l’obiettivo di promuovere e favorire iniziative di ricerca, divulgazione e valorizzazione del patrimonio culturale linguistico su cui trova fondamento l’identità veneta.

Luoghi Letterari è un format nato in Sardegna nel 2022 e consiste nel proporre a sette scrittori, provenienti da luoghi differenti, delle residenze letterarie della durata di una settimana in alcuni borghi. Dalla loro penna nasceranno racconti che verranno raccolti nel libro “Luoghi letterari in Veneto 2023”, che sarà pubblicato dalla casa editrice Arkadia.

“Questo progetto racchiude due anime distinte ma intrecciate, da un lato la valorizzazione di alcuni tra i più bei borghi che caratterizzano la realtà del Veneto con l’obiettivo di raccontarli per renderli ancora più attrattivi, e dall’altro un nuovo investimento nella letteratura, incentivando una produzione di qualità – afferma l’assessore regionale alla cultura Cristiano Corazzari -. Il Veneto è terra di grandi scrittori e nelle loro pagine da sempre il paesaggio è elemento fondante, un protagonista che affianca i personaggi che animano romanzi e racconti.

I dati dicono anche che ai veneti piace leggere: è la regione che ha più patti di lettura locali a livello nazionale, infatti dei 728 patti per la lettura in Italia 93 sono in Veneto. La stessa Regione del Veneto ha promosso nel 2022 il Patto Regionale per la lettura. Tra i Comuni veneti, 98 hanno ottenuto la qualifica di ‘Città che legge’ dal Centro per il libro e la lettura – Cepell.

Il Veneto conta circa 200 gruppi di lettura (ultimo censimento, aprile 2023); circa 2 milioni di accessi all’anno nelle biblioteche di pubblica lettura (dati 2021); 4 milioni di volumi prestati nelle biblioteche di pubblica lettura (dati 2021); le biblioteche di pubblica lettura hanno investito circa 1 milione di euro in promozione della lettura (dati 2021)’. Ricordo anche che si è svolta lo scorso 29 settembre la settima edizione della Maratona di Lettura ‘Il Veneto legge’ che ha superato il record di partecipanti con 1.332 eventi che si sono svolti in tutto il Veneto”.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti, oltre a Corazzari, Gianmarco Murru Giulio Pisano, rispettivamente presidente e direttore artistico di Luoghi Letterari. Maurizio Molinari, capo dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia a Milano, ha inviato un videomessaggio di saluto. Sono intervenuti Larry Pizzol sindaco di Sarmede, Luca Callegaro sindaco di Arquà Petrarca, Marco Frison sindaco di Enego, Giuseppe Tasso e Cinzia Mantovani rispettivamente sindaco e assessore alla Cultura di Fratta Polesine e Annamaria Tosatto assessore alla Cultura del Comune di Noale.

I Comuni veneti scelti sono Sarmede, Arquà Petrarca (Padova), Cibiana di Cadore (Belluno), Malcesine (Verona), Fratta Polesine (Rovigo), Noale (Venezia) e Foza-Enego (Vicenza). Gli autori che hanno aderito al progetto sono Carlo Martigli (che andrà a Sarmede), Elisa Guidelli (in arte Eliselle, sarà ospitata a Cibiana di Cadore), Anna Martellato (a Malcesine), Meo Ponte (a Noale), Valeria Gargiullo (a Forza-Enego), Stefania Crepaldi (ad Arquà Petrarca) e Daniele Furia (a Fratta Polesine).

“Ringrazio la Regione Veneto e in particolare l’assessore Corazzari per aver scelto come borgo Letterario il Paese della Fiaba, Sarmede – dichiara Pizzol -. Deve essere motivo di orgoglio per tutta la Comunità e al contempo deve spronare noi amministratori a dare il meglio per la nostra gente, lavorando per la crescita culturale, sociale e umana di ogni nostro concittadino. Abbiamo la fortuna di godere di bellezze paesaggistiche e architettoniche notevoli e di disporre di menti geniali. Compito nostro è mettere a fattore comune questo patrimonio materiale e immateriale al fine di rendere la vita più bella e ricca di emozioni”.

Il progetto ha già avuto un’ edizione in Sardegna e in Piemonte: per il Veneto è la prima. Si inserisce nelle diverse strategie utili a rivitalizzare i piccoli paesi attraverso azioni culturali, nel duplice intento di favorire un modello di turismo culturale destagionalizzato e aumentare la coesione tra i Comuni, uniti in un lavoro che vuole raccontare i piccoli centri attraverso la letteratura.

(Foto: Regione Veneto).
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