Sarmede, il sindaco corre contro il quorum per riconfermarsi alla guida del paese: “Un commissario sarebbe deleterio”

E’ l’unico candidato sindaco per il quale la par condicio non ha senso, in quanto non ha avversari nella corsa per essere confermato alla guida amministrativa di Sarmede, se non quello del quorum necessario alla validazione della sua nomina, cioè il cinquanta più uno per cento degli elettori di Sarmede. Forse per questo Larry Pizzol (nella foto con il presidente Mattarella) ha rinnovato più di una volta sulla pagina facebook della sua squadra “Impegnati per Sarmede, Montaner, Rugolo” l’invito accorato ai suoi concittadini di partecipare al voto.

Dobbiamo evitare il commissariamento – afferma Pizzol – perché si rischia di vedersi governati con l’ordinaria amministrazione e quindi non si partecipa a bandi di finanziamento, e già sarebbe un problema. Con penalizzazioni e tagli di contributi per interventi di siti pubblici, scuole e associazioni. Poi bisogna tenere presente che il commissario prefettizio non è persona del territorio, non conosce le problematiche”.

Non ci sono voci che invitino apertamente in paese a disertare le urne, almeno non in via ufficiale: “Secondo me qualcuno si auspica il commissariamento, non ci sarebbe da meravigliarsi: ma spero che venga a votare anche chi non è del mio schieramento civico. Importante è superare il 50 per cento. Poi se si saranno parecchie schede bianche o nulle, vorrà dire che qualcuno ci vuol far capire di non aver apprezzato quanto fatto nei cinque anni passati. Meglio questo tuttavia, che venire commissariati. Comunque ci sono diversi cittadini che mi fermano per capire il meccanismo e darmi la solidarietà. In via generale sono ottimista”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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