Sarmede, una condanna e due assoluzioni per il furto della cassaforte sparita dall’ufficio postale di Montaner

Una condanna e due assoluzioni per il furto della cassaforte, sparita dall’ufficio postale di Montaner la notte tra il 3 e il 4 aprile 2010.

A processo, accusati di aver messo a segno il colpo, erano finiti Goran Malacarne, Luca Tapparello e Gastone Toso che dovevano rispondere di furto aggravato. Ma al termine del processo, il giudice ha ritenuto responsabile solo uno degli imputati: Gastone Toso che è stato condannato a una pena di un anno.

Assoluzione invece per i presunti complici per i quali il dibattimento non ha fornito prove sufficienti della colpevolezza. Secondo l’accusa i tre, dopo aver forzato l’inferriata e la serratura di quattro porte, si erano introdotti nello stabile e avevano prelevato il forziere.

All’interno c’erano 27.700 euro in contanti, c’erano anche cartoline, francobolli e valori postali per un valore di 5500 euro oltre a molti assegni vidimati, assegni postali, vaglia circolari, polizze e contratti. La banda avrebbe quindi caricato il bottino sul furgone, e sarebbe fuggita raggiungendo Sacile.

Dove, non contenti, i ladri avrebbero cercato di mettere a segno un altro colpo in un’abitazione. Il proprietario però aveva sorpreso uno dei malviventi e, mentre tentava di rinchiuderlo in bagno aveva chiamato i carabinieri: “Ho bloccato un ladro correte”.

Il bandito era riuscito a fuggire, ma l’uomo lo aveva visto bene in volto e lo aveva descritto ai militari che poco dopo, perlustrando la zona, si erano imbattuti nel furgone. Riconosciuto il sospettato, avevano controllato il mezzo, scoprendo all’interno la cassaforte rubata poco prima a Montaner.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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