I ladri perdono il pelo ma non il vizio, ma il sistema di “autodifesa” delle Poste resiste anche al secondo tentativo di effrazione allo sportello automatico in pochi giorni, anzi poche notti.
Dopo il fallimento del tentativo di sottrarre contante dal Postamat dello scorso weekend, un nuovo episodio è avvenuto nella notte appena trascorsa con un tentativo di furto ai danni dell’ATM dell’Ufficio postale di Sernaglia della Battaglia, ancora una volta gestito al meglio grazie all’attenta attività d’analisi immagini svolta dagli operatori della “Situation Room” di Milano, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per territorio, mediante nuovi video wall recentemente installati, sistema avanzato di videocomunicazione che consente di ottimizzare la gestione di eventi ed il monitoraggio delle situazioni critiche.
Intorno alle 2.00, gli operatori hanno potuto notare dalle immagini che la telecamera diretta sull’ATM stava subendo degli spostamenti d’inquadratura, proprio come l’altra notte. A tal punto, facendo il tutto ipotizzare il tentativo di un nuovo attacco black box ai danni dell’ATM, tentativo già avvenuto e fallito la sera del 30 giugno, hanno immediatamente richiesto il pronto intervento delle Forze dell’ordine territorialmente competenti e disattivato l’ATM.
In seguito alle azioni attuate i malviventi, hanno rinunciato a perpetrare l’evento, ripiegando sulla fuga. Al loro arrivo, le Autorità hanno effettivamente riscontrato la telecamera manomessa.
“Questo accanimento verso l’ufficio postale di Sernaglia lascia molti interrogativi, anche perché non si trova in una posizione periferica, ma poco distante dal municipio, in centro del capoluogo – commenta il sindaco Mirco Villanova -. In ogni caso siamo in contatto costante con le Forze dell’Ordine, che ringraziamo per l’operato sempre tempestivo e puntuale, e che stanno svolgendo le indagini. Utili anche le immagini delle telecamere di sorveglianza del circuito comunale, per cui l’amministrazione comunale ha già richiesto al Ministero, tramite la Prefettura, un contributo per implementare ulteriormente il sistema di videosorveglianza, per il quale siamo in attesa di risposta. Al momento risultano comunque due episodi isolati, non ci sono state segnalazioni di furti o tentativi nelle abitazioni, nei giorni scorsi”.
Poste Italiane ha previsto per gli Uffici postali della Marca la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 551 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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