Corriera bloccata per un incidente, una mamma scrive: “Mia figlia fatta scendere a Falzè ma doveva arrivare a Ponte della Priula”. La risposta di Mom

L’incidente stradale avvenuto poco dopo le 14.30 di venerdì 16 dicembre a Falzè di Piave, nei pressi del bivio con Sant’Anna e Pieve di Soligo, non ha fortunatamente avuto conseguenze gravi per le persone coinvolte. Gravi sono stati invece i disagi al traffico (qui l’articolo), che hanno interessato anche i mezzi di trasporto pubblico.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una mamma a detta della quale la figlia – assieme agli altri passeggeri – è stata fatta “scendere dal mezzo che ha poi proseguito in direzione Falzè di Piave”.

“In riferimento all’incidente stradale verificatosi nel primo pomeriggio del 16 dicembre a Falzè di Piave all’altezza del bivio per Sant’Anna e Pieve di Soligo, fortunatamente senza conseguenze gravi per i conducenti dei veicoli coinvolti, e in particolare alle importanti code che si sono verificate, desidero con questa mia lettera, insieme ad altri genitori e alla direzione del Collegio Balbi Valier, istituto frequentato dai miei figli, portare l’attenzione ad un fatto che ora descrivo e che reputo grave.

La corriera scolastica MOM della linea 117, diretta anche a Ponte della Priula, paese in cui risiedo con la mia famiglia, si trovava in coda insieme a tutti gli altri mezzi, in prossimità del suddetto bivio. Il conducente, come raccontato dagli studenti passeggeri, è stato invitato dalle forze dell’ordine a spostare il mezzo in quanto probabilmente d’intralcio ai soccorsi. È stato il conducente stesso che ha chiamato il proprio referente in Mom per comunicare quanto stava accadendo e successivamente ha riferito ai ragazzini di aver ricevuto disposizione dalla centrale di farli scendere dal mezzo, per poi proseguire in direzione Falzè di Piave.

Tutti i passeggeri sono stati, dall’autista, invitati a scendere vicino al bivio, in prossimità di quel tratto di strada che arriva fino all’osteria Ciao Bei, particolarmente pericoloso in quanto stretto e privo di marciapiede, dove ci sono stati diversi incidenti purtroppo anche mortali.

Preciso che, per la maggior parte, trattasi di studenti minorenni che frequentano le scuole secondarie di primo grado – età che varia dagli undici ai quattordici anni – e scuola secondaria di secondo grado – età che varia dai quattordici ai diciotto anni -, senza che lo stesso, o chi per esso, si premurasse di accertare che tutti fossero in sicurezza e avessero la possibilità di giungere alla propria destinazione con un familiare o persona di fiducia che li potesse prontamente raggiungere, cosa questa impossibile in quanto a causa dell’incidente le strade erano bloccate.

Nel mio caso specifico, mia figlia dodicenne, che doveva giungere in sicurezza in corriera come ogni giorno alla fermata prevista a Ponte della Priula, è rimasta da sola lungo la strada provinciale in un paese dove non ha alcun punto di riferimento.

Io non so se sia stata lecita o meno la decisione del referente Mom e dell’autista, in questo caso specifico, di far scendere i passeggeri, quasi tutti minorenni, non a destinazione abbandonandoli al loro destino, come la liceità della decisione stessa non è in questo momento né di mio interesse e tantomeno è l’obiettivo di questa mia denuncia.

Io desidero sensibilizzare la coscienza degli adulti che con la loro decisione irresponsabile, non hanno pensato che questi ragazzini insieme a mia figlia si sarebbero potuti trovare in pericolo, avrebbero potuto non avere un familiare che prontamente li andasse a prendere, con le inimmaginabili conseguenze che si sarebbero potute verificare.

Desidero chiedere a questi signori se possono comprendere la preoccupazione e l’angoscia di un genitore che riceve una telefonata dalla propria figlia rimasta da sola per strada senza avere la possibilità, in tempo breve, di poterla raggiungere; se possono comprendere lo stato di agitazione della ragazzina, lo stesso che può farti prendere decisioni inappropriate. 

Voglio chiedere perché la fiducia dei genitori rivolta al servizio di trasporto pubblico che, con serietà e disciplina, dovrebbe accompagnare in sicurezza i ragazzi da casa a scuola e da scuola a casa, debba risultare malriposta.

Chiedo gentilmente venga fatta luce sull’accaduto affinché queste, a mio parere, incresciose situazioni non debbano più verificarsi. Ringrazio e fiduciosa, resto in attesa di cortese riscontro”.

Barbara Gandin

“La nostra Sala controllo esercizio è stata impegnata a gestire l’emergenza dovuta ad un sinistro con interruzione della viabilità a Falzè di Piave da parte delle autorità competenti – fanno sapere da Mom -. L’interruzione è durata circa un’ora, tra le 14 e le 15 di venerdì, interessando più corse in transito. È stato fatto tutto il possibile per garantire la continuità dei servizi e non risultano allo stato attuale segnalazioni da parte dell’utenza. Siamo a disposizione per avviare tutto gli approfondimenti del caso, pertanto invitiamo i clienti ad utilizzare i canali di contatto previsti”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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