Educazione stradale, ai bambini delle scuole primarie il patentino di “Buon Pedone” e “Buon Ciclista”

Educazione stradale, ai bambini delle scuole primarie il patentino di "Buon Pedone" e "Buon Ciclista"
Educazione stradale, ai bambini delle scuole primarie il patentino di “Buon Pedone” e “Buon Ciclista”

Anche nel corso dell’anno scolastico appena concluso, l’Amministrazione Comunale attraverso la Polizia Locale sernagliese ha riproposto nelle scuole primarie il collaudato programma di educazione stradale, con tanto di consegna finale del patentino di “Buon Pedone” per gli alunni delle classi prime e seconde, di “Conoscenza della segnaletica” per le terze e di “Buon Ciclista” per le quarte e quinte.

«Più gli anni passeranno e più capirete quanto sono importanti questi insegnamenti, non solo per voi ma anche per i vostri familiari e per tutte le persone, soprattutto le più fragili – ha detto ai bambini il sindaco Mirco Villanova alla consegna dei patentini -. Le strade hanno un’importanza fondamentale per la vita di tutti: ci permettono di arrivare comodamente in luoghi che dobbiamo frequentare per studio, per lavoro, per necessità o per fare sport e trascorrere il tempo libero. Le strade, però, se non vengono utilizzate con prudenza e conoscendone e rispettandone le regole possono essere anche molto pericolose. Ecco perché le cose che vi hanno insegnato i nostri Vigili urbani vi saranno utilissime sempre. Quando sarete più grandi dovrete ristudiarle e approfondirle, sia che dobbiate guidare un veicolo (anche la bicicletta) sia che dobbiate camminare su un marciapiede o attraversare una strada a piedi».

Quest’anno gli alunni delle scuole primarie del Comune che sono stati coinvolti dal corso di educazione stradale, che rientra nel programma di educazione civica, sono stati 312, per un totale di ore 70 da parte dell’agente di Polizia Locale Roberto Vettorel, cui vanno sommate le 38 ore effettuate da parte dei due nonni vigili.

Il programma di educazione stradale si articola in tutti i cinque anni della scuola primaria, mirato classe per classe: porta gli alunni nei primi due anni a prendere confidenza con la strada, con il marciapiede, con gli attraversamenti pedonali, con i punti pericolosi e privi di marciapiede e con tutte le regole del “buon pedone”.

Alle classi terze viene dedicata una lezione specifica sulla segnaletica stradale sia verticale (cartelli stradali) che orizzontale (linee sulla carreggiata), con un primo approccio all’uso della bicicletta. Gli alunni delle classi quarte e quinte, invece, dopo un breve ripasso della teoria appresa negli anni precedenti, vengono accompagnati con le proprie biciclette in giro per il paese dove provano in prima persona tutte le manovre necessarie per una corretta circolazione stradale.

Il giro con la bicicletta, che si effettua su strade secondarie, con scarso traffico e su piste ciclabili, viene svolto in completa sicurezza per gli alunni che sono accompagnati, oltre che dall’insegnante e dall’agente di Polizia Locale, anche dai nonni vigili Gianfranco o Raimondo, sempre presenti, pazienti e disponibili ad aiutare chi ne dovesse avere bisogno.

Per ogni alunno è poi prevista, alla fine della lezione, una verifica pratica, da compiersi in strada, mirata a capire se le nozioni spiegate sono state ben recepite e, per le classi seconde, terze e quinte, un test a risposta multipla sugli argomenti trattati (test che viene sempre affrontato con entusiasmo da tutti gli alunni).

«È da sottolineare l’importanza che i bambini facciano esperienze sulla strada – afferma l’agente Roberto Vettorel – e in questo sta anche la differenza tra il nostro ed altri percorsi di educazione stradale: i bambini vengono portati a fare pratica direttamente sulle strade, non su circuiti chiusi. Ovviamente in totale sicurezza. Gli alunni ne sono sempre entusiasti e di anno in anno chiedono di poterlo rifare. Ringrazio le maestre per la disponibilità che ci hanno sempre accordato».

Alla fine dall’anno scolastico, la settimana scorsa, c’è stata la consueta consegna dei patentini, differenziati classe per classe, che attestano il superamento della prova pratica/teorica. Inoltre l’Amministrazione Comunale ha pensato ad un libretto da consegnare ai bambini, con testi in italiano ed inglese, nel quale sono riassunte tutte le regole apprese durante il corso, e ci sono anche dei quiz affinché questi possano esercitarsi su quanto imparato.

I bambini hanno scritto una lettera a chi ha tenuto il corso per ringraziarli “per la bella mattinata in bicicletta” e “del tempo che ci avete dedicato per insegnarci le regole corrette per andare in bicicletta lungo le strade, in sicurezza e rispettando i segnali stradali”.

(Foto: Comune di Sernaglia della Battaglia).
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