Falzè di Piave, addio all’ex imprenditore 93enne Mosè Zamai: domani il funerale in chiesa

E’ morto lo scorso sabato 7 luglio all’ospedale di Conegliano Mosè Zamai (nella foto),  all’età di 93 anni. Ex imprenditore nel settore avicolo in pensione, si è spento serenamente circondato dall’affetto della famiglia, che lo ha accompagnato amorevolmente lungo un percorso durante il quale è sempre rimasto lucido fino alla fine.

Classe 1925, Mosè Zamai era nato in una famiglia contadina che possedeva diversi terreni tra Falzè di Piave e Santa Croce del Montello. I due paesi sono divisi dal fiume Piave, ma un tempo erano collegati grazie alle barche facevano la spola da una parte all’altra del fiume.

Dopo l’invasione austriaca durante la Prima guerra mondiale, tuttavia, la famiglia si divise in due rami e quello da cui nacque Mosè Zamai si stabilì nella frazione del Comune di Sernaglia della Battaglia.

Quasi ventenne, dopo la nascita della Repubblica sociale italiana sul finire della Seconda guerra mondiale, venne riformato alla leva perché colpito dalla poliomielite, fortunatamente in forma lieve e senza subire ripercussioni gravi sul fisico, evitando così l’arruolamento.

Nel Dopoguerra, Mosè Zamai insieme ai fratelli si dedicò ai terreni di famiglia, specializzandosi sempre di più nell’allevamento di polli da carne, tanto da realizzare il primo allevamento intensivo della zona.

“Il loro capannone si trovava in via Borgo Furo, dove ora in parte sorge l’azienda Marka – raccontano i figli Annalisa,  Antonio e Sonia – Nostro padre partecipò a quel periodo di grande crescita economica e sociale che fu il Boom degli anni Sessanta, e lo fece da innovatore in un settore ora spesso dimenticato come quello dell’allevamento aviario. La maggior parte di questi allevamenti, infatti, sono scomparsi, ma una volta ce n’erano molti in tutto il Quartier del Piave. Era un uomo curioso e un grande sperimentatore, capace di misurare i progressi delle sue intuizioni passo dopo passo per valutarne l’efficacia, senza rimanere attaccato alle tecniche tradizionali come spesso succede nel settore primario”.

Negli anni Ottanta, giunto all’età della pensione, Mosè Zamai chiuse l’attività, continuando però a dedicarsi ai suoi campi e all’agricoltura. Oltre ai figli, lascia la moglie Michelina, gli adorati nipoti, tutti gli altri parenti e gli amici conosciuti nell’arco di una vita.

Il funerale si terrà domani, martedì 10 luglio alle ore 17, nella chiesa parrocchiale di Falzè di Piave, dove questa sera, lunedì 9 luglio alle ore 20, verrà recitato il rosario. Per volontà della famiglia, non fiori ma opere di bene.

(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: Le Memorie).
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