È giunta ieri, domenica 1 novembre, la notizia dell’esito dello Skepto International Film Festival 2020, la rassegna dedicata ai cortometraggi tenutasi in Sardegna negli scorsi giorni, che ha tributato la “Menzione speciale della giuria” al cortometraggio intitolato “Il Grande Boss”, realizzato nel 2018 dalla classe seconda D della scuola media “Ippolito Nievo” di Sernaglia della Battaglia.
Con l’attuazione della legge 107 del 2015, il cinema infatti è arrivato sui banchi di scuola: il linguaggio cinematografico, la storia e l’estetica del cinema, la produzione di documentari e di cortometraggi sono entrati a pieno titolo nel piano dell’offerta formativa.
A tal proposito da diversi anni la scuola secondaria di primo grado di Sernaglia è impegnata e investe risorse per utilizzare il cinema come strumento educativo e didattico.
All’interno dell’istituto è stata allestita un’aula attrezzata per la realizzazione di documenti audiovisivi che trattano le tematiche giovanili più attuali. Ogni anno gli studenti della scuola partecipano da protagonisti alla lavorazione di un cortometraggio che viene indirizzato a diversi festival cinematografici per ragazzi.
Ed ora è arrivato questo importante riconoscimento: “Già vincitore del premio per la “Miglior interpretazione attoriale” nell’edizione 2019 del Lago Film festival, “Il Grande Boss” parla di un ragazzino, figlio di un ricco industriale, che tiene in scacco la sua classe con fare arrogante e prepotente. Nessuno può contrastarne l’arroganza perché i genitori dei compagni di classe lavorano nell’azienda del padre e temono ritorsioni o ripercussioni. Qualcuno troverà il coraggio di ribellarsi a tale clima di soprusi ma pagherà il prezzo per difendere i propri ideali” spiega l’insegnante referente del progetto, che è anche un noto musicista, Timoteo Eronia.
“Gli alunni hanno dimostrato molto interesse in questo progetto. C’è grande soddisfazione per questi riconoscimenti che valorizzano il lavoro e l’impegno degli alunni e dei docenti coinvolti. Nel difficile momento sociale che stiamo attraversando la scuola intende continuare a promuovere le attività di educazione all’immagine e ad utilizzare il linguaggio audiovisivo ai fini educativi e didattici, quale utile modalità di rilettura critica della propria visione del mondo. Il progetto “cinema” continua e cercheremo di portarlo avanti nel rispetto delle normative per il contenimento del Covid” conclude il docente.
(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Istituto Ippolito Nievo).
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