Il fontighese Mauro Peruccon fra i 100 guru italiani del marketing: “Dalla provincia all’alta finanza, ma non dimentico le origini”

C’è anche il fontighese Mauro Peruccon nella lista stilata da Forbes dei 100 direttori marketing e comunicazione italiani di maggior successo. 

Classe 1983, originario di Fontigo di Sernaglia, Peruccon da luglio 2018 lavora nella sede milanese della storica società d’investimento americana Neuberger Berman dove ricopre il ruolo di head of marketing per la branch italiana. 

Diplomato al Liceo scientifico a Pieve di Soligo, dopo la laurea conseguita nel 2009 in Economia e Finanza all’Università di Venezia, e uno stage in Finanziaria Internazionale a Conegliano, Mauro capisce che è arrivato il momento di fare un’esperienza lontano da casa. “Ero attirato dal mondo della finanza – racconta -. Quindici giorni dopo aver discusso la tesi lavoravo già a Milano in un polo informativo specializzato in Finanza, ora MondoInvestor. Erano gli anni della crisi, trovare un posto nelle grandi società non era facile perché le uniche posizioni aperte erano rivolte a profili senior”. 

Dopo quattro anni come analista, la svolta professionale arriva nel 2013. “Pur non avendo esperienza nel campo del marketing mi sono candidato per una posizione aperta alla BNY Mellon Investment Management, fra i primi dieci asset manager al mondo. Sentivo che nel marketing avrei potuto esprimere la mia vena creativa, e così è stato, grazie ad un mix di coraggio, forse incoscienza, fortuna, ma soprattutto grazie a degli ottimi mentori, che mi hanno insegnato il mestiere. Lì ho imparato cos’è il marketing nel settore della Finanza: significa semplificare e comunicare in modo chiaro concetti che rischierebbero di essere incomprensibili ai non addetti ai lavori”. 

L’opportunità di lavorare per la prestigiosa Neuberger Berman si presenta qualche anno più tardi. “Quando ho scoperto che cercavano una figura per il marketing della branch italiana, che prima era gestito dalla sede di Londra, mi sono fatto avanti. Era il 2018, e in meno di quattro anni e mezzo abbiamo raggiunto risultati importanti, passati attraverso iniziative nuove come il podcast ‘NB Talks – I mercati in 300 secondi’ e degli eventi organizzati in partnership con grandi brand, dedicati a tematiche attualissime come la mobilità sostenibile, le telecomunicazioni di ultima generazioni o le opportunità offerte dalle infrastrutture spaziali, per citarne alcuni”. 

Per Mauro Peruccon l’inserimento nella Top 100 di Forbes è stata una sorpresa inaspettata, un coronamento simbolico di un lungo percorso che ricorda quelle storie di self-made man all’americana, partiti dalla provincia per una scalata verso il successo. “È stata una grande soddisfazione, per me ma anche per chi quotidianamente mi supporta, i miei genitori, la mia compagna Giulia e tutti i miei colleghi. Arrivare fino a qui non è stato facile – racconta – . A chi muove i primi passi nel mondo del lavoro voglio dire che certamente un pizzico di fortuna ci vuole, ma che il resto lo fanno l’ascolto, essenziale per imparare, e il non avere timore di cimentarsi in cose nuove. Lavorando per una società americana ho appreso cos’è la meritocrazia. Qui anno dopo anno, si fa un resoconto scritto dei risultati raggiunti e chi ha dato il massimo viene promosso. Spero che anche in Italia si instauri un sistema sempre più meritocratico. Attenzione però a perseguire un ideale di successo che ti priva totalmente del tempo libero, per sè e per la famiglia. Non a caso ho scelto di vivere sul Lago Maggiore ad Arona; faccio il pendolare ma ne vale la pena. E poi le montagne che contornano il lago mi ricordano un po’ le Prealpi. Se torno a Fontigo? Un po’ meno frequentemente, ma è da lì che tutto è iniziato. E poi la piccola Bea vuole andare a trovare i nonni. 

(Foto: Mauro Peruccon).
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