Sernaglia, sui bonus centri estivi il gruppo di opposizione Con Noi chiede chiarimenti in Consiglio comunale

Il gruppo consigliare di opposizione Con Noi non intende archiviare il caso sulla questione bonus percepiti dagli amministratori comunali di Sernaglia della Battaglia e rispettivamente: un contributo di 240 euro per i centri estivi alla senatrice e consigliere comunale Sonia Fregolent e un contributo di 800 euro che ha visto coinvolti il vice sindaco Gesus Bortolini e l’assessore Vanni Frezza (che ha fatto poi ritirare la richiesta),  chiede alla maggioranza che vengano dati chiarimenti e risposte lo farà anche nel prossimo consiglio comunale.

“Sembra di stare nel pieno del famoso proverbio cinese: “Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito! – commenta Anna Rosada di Con Noi – È proprio la rodata tecnica di cercare di spostare l’attenzione della gente dalla vera questione, puntando il dito su altri: così, quando è in ballo il bene comune, per evitare di far luce sul ‘come’ viene gestita la cosa pubblica, si condannano gli ‘effetti’ che quella ‘mala gestio’ produce, come se quegli effetti non fossero proprio il prodotto di quella cattiva gestione”.

Sulla questione per il gruppo di minoranza guidato da Rosada quel che rileva non sarebbe tanto l’opportunità o meno di una scelta soggettiva, quanto piuttosto “di capire come sia stato possibile che la maggioranza non sia stata in grado di gestire adeguatamente il denaro pubblico in favore dei cittadini che ne hanno realmente bisogno. Per noi invece di preoccuparsi di chi sia il responsabile della fuga di notizie, facendo anche illazioni, nemmeno troppo velate, sulle minoranze, le quali svolgono solo, e doverosamente, direi, il loro ruolo di controllo, meglio farebbe il sindaco a preoccuparsi di come finora la sua giunta ha operato per il bene comune”.

Per questo Con Noi ritiene ancor di più  necessaria una spiegazione chiara e resa pubblicamente sull’accaduto dall’Amministrazione: “I cittadini non hanno bisogno di sapere chi è il delatore (o i delatori), se non per soddisfare una mera curiosità – conclude Anna Rosada –  ma hanno, piuttosto, bisogno di una amministrazione più attenta alle loro necessità, più oculata nella gestione dei contributi pubblici, più mirata negli interventi e, soprattutto, capace di non farsi sfuggire le redini del controllo”.

 

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: lista Con Noi).
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