Questa mattina, domenica 19 novembre, si è svolta una cerimonia di intitolazione a Marco Lucchetta del campo sportivo comunale di Falzè di Piave in via Passo Barca, organizzata dall’Associazione Sportiva Calcio Dilettanti Mittici, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Sernaglia della Battaglia.
Marco Lucchetta, scomparso improvvisamente nel 2021 all’età di 50 anni, con straordinaria dedizione aveva ricoperto la carica di presidente del gruppo Mittici, e la società, presente sul territorio da più di 10 anni con una squadra di calcio a 11 maschile, calcio a 5 maschile, e una squadra di calcio a 11 Femminile, ha voluto dedicargli l’intitolazione degli impianti sportivi.
E’ stato quindi un giorno di riflessione e celebrazione per onorare una persona straordinaria che ha lasciato un’impronta positiva nelle vite di molti, un momento importante in cui amici, familiari e membri della comunità si sono riuniti in sua memoria.
La giornata è iniziata alle nove con la partita delle squadre Mittici’s Legends contro Mittici’s Friends. Al termine i saluti e gli interventi delle autorità presenti, il presidente dell’Ascd Mittici Alberto Pasin ha introdotto: “Oggi è un giorno di ricordo e anche di festa. Questo evento speciale è un tributo all’eredità e all’impegno di Marco Lucchetta nella promozione dello sport e nel sostegno alla comunità. Un amico di molti, era giusto ricordarlo e fare qualcosa che rimanga negli anni.”
In seguito sono stati consegnati ai familiari di Marco presenti (Michela, Emilio e Donatella) dei mazzi di fiori e, in particolare, anche le fascette e una maglia con le firme di tutti i giocatori della partita, a ricordo della manifestazione.
Il sindaco di Sernaglia della Battaglia Mirco Villanova ha aggiunto “Questa non è solamente una targa, dietro quella targa c’è un ricordo, ovvero cercare di tenere viva la presenza di una persona che ha dato tanto, che ha fondato l’Ascd Mittici; a lui dobbiamo questo. La sua generosità, i suoi valori, quello che ha speso anche nella crescita della società, credo sia un modo per continuare a ricordarlo ogni giorno, anche per voi che praticate questo sport e frequentate questo luogo con tante energie, tanta passione, tanto tempo che togliete anche alle famiglie, ma lo fate con il cuore perchè volete dare un contributo alla comunità, alla crescita dei più giovani, ed è quello che Marco ha testimoniato nel corso del suo lavoro con la società.”
In seguito c’è stato lo scoprimento ufficiale della targa, con un grosso applauso e un forte “Hip hip urrà”. Per concludere l’evento c’è stato un rinfresco per tutti i presenti: calciatori, famigliari, amici, Gruppo Alpini e cittadinanza.
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