Oggi l’ultimo saluto del mondo a Benedetto XVI. Il ricordo del maestro Carlo Balljana: “Gli saremo sempre grati per il suo insegnamento”

Nel giorno dell’ultimo saluto al papa emerito Benedetto XVI non poteva mancare un ricordo anche dall’Alta Marca Trevigiana.

Al funerale in piazza San Pietro sono previsti centomila fedeli oltre a varie autorità da tutto il mondo: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il collega Frank-Walter Steinmeier, diverse case reali, ministri e rappresentanti istituzionali di molte nazioni insieme al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e alle altre cariche dello Stato.

Ci saranno alcune migliaia di concelebranti: 3.700 sacerdoti oltre a Papa Francesco, ai cardinali e ai vescovi, senza dimenticare i rappresentanti delle altre Chiese cristiane, compreso il Patriarcato di Mosca, e anche i leader delle altre fedi, dai musulmani agli ebrei.

Il maestro Carlo Balljana, lo “Scultore del Vento e dei Papi”, ha incontrato più volte Benedetto XVI, realizzando per lui un busto in bronzo.

Il celebre scultore sernagliese ha avuto con il pontefice un rapporto di “amicizia culturale” già dal primo dicembre 2006, quando Joseph Ratzinger andò in visita ufficiale ad Istanbul, benedicendo e inaugurando la statua dedicata a Papa Giovanni XXIII nella piazza davanti alla basilica di Sant’Antonio di Padova.

In quell’occasione Balljana venne ricevuto in udienza da Benedetto XVI e l’artista gli promise di scolpire il busto del pontefice in bronzo a grandezza naturale, che gli fu consegnato il 16 aprile del 2007, nel giorno del suo ottantesimo compleanno.

Lo “Scultore del Vento e dei Papi” incontrò in Vaticano il papa emerito altre tre volte, tutte occasioni emozionanti e indimenticabili.

“Sono stati momenti molto toccanti per me – racconta Balljana – Per lui ho realizzato anche un crocifisso e le medaglie commemorative per la Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney nel 2008, nonché le medaglie ufficiali della visita papale ad Istanbul nel 2006”.

“Un’altra mia opera che Papa Benedetto XVI ha apprezzato molto – continua -, e che è stata portata a Rio de Janeiro per la Giornata Mondiale della Gioventù del 2013, è il reliquiario in bronzo dorato e argentato contenente il ‘Sangue di San Giovanni Paolo II’”.​

Il maestro Balljana conserva un ricordo speciale di Benedetto XVI e gli sarà sempre riconoscente per il prezioso insegnamento dato all’umanità durante il suo pontificato e anche dopo le dimissioni.

(Foto: Carlo Balljana).
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