Quel rettilineo poco illuminato e le auto che sfrecciano veloci: la nuova croce sulla Sp 34 e la caccia al pirata della strada

I Carabinieri sul luogo dell’incidente

Un lungo rettilineo poco illuminato, dove molto spesso le auto corrono a forte velocità. Un tratto di strada isolato senza abitazioni e non molto trafficato nelle ore notturne. È qui che nelle ore serali di ieri, domenica, è stato (molto probabilmente) investito mortalmente un 57enne di nazionalità marocchina.

L’uomo, residente a Sernaglia della Battaglia, stava ritornando a casa a bordo della propria bicicletta e per questo si trovava lungo la strada provinciale 34. Sembrerebbe che alcuni testimoni lo abbiano notato qualche minuto prima della tragedia mentre percorreva la provinciale zigzagando. Vicino alla sua bicicletta sono state trovate le scope che il 57enne era solito vendere a domicilio.

Il corpo è stato trovato da alcuni automobilisti di passaggio nel mezzo della carreggiata con delle profonde ferite al capo, molto probabilmente causate da un impatto violento con un altro mezzo. Inutile il tempestivo intervento da parte dei sanitari del Suem 118, i quali non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

La provinciale è rimasta chiusa fino a tarda notte per permettere i rilievi di legge. Gli investigatori, viste le ferite, propendono per l’ipotesi dell’auto pirata e per questo motivo all’altezza della strada per le Fontane Bianche sono intervenuti anche gli uomini del reparto scientifico dei Carabinieri. Ogni centimetro della provinciale è stato setacciato alla ricerca di pezzi di auto e di indizi utili per risalire al colpevole. Verranno visionate anche alcune telecamere di sorveglianza presenti in zona. 

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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