Sernaglia, ancora stop alla realizzazione di aree verdi degli studenti del Casagrande e del Cerletti nel territorio

Bisognerà ancora attendere un po’ di tempo per l’intervento dei ragazzi dell’Istituto Cerletti di Conegliano al Labirinto delle Fontane Bianche (nella foto) di Sernaglia della Battaglia.

Si tratta di una delle tante attività legate alla collaborazione tra il Cerletti e l’Istituto Superiore Casagrande che va avanti da qualche anno e che, in occasione della Festa degli Alberi che ha luogo ogni primavera dell’anno da trent’anni e che ha dovuto alzare bandiera bianca per la prima volta nella sua storia nel 2020 causa Covid, assieme a Legambiente aiuta a mantenere la biodiversità creando un’armonia di forme e colori migliorando paesaggio, salute e benessere delle persone in cui i ragazzi provvedono alla progettazione e alla realizzazione di aree verdi.

Da circa trent’anni Legambiente Sernaglia dedica un giorno di primavera agli alberi, si tratta di una grande festa con una moltitudine di bambini pronti a piantare il loro prezioso alberello da riconoscere e vedere crescere negli anni.

“C’è dispiacere, quest’anno abbiamo dovuto fermare le attività – spiega Guglielmo Ferraro, professore dell’Isiss Cerletti – almeno due volte all’anno i ragazzi vengono qui dando un contributo all’ambiente grazie a questo tipo di interventi. Speriamo di poter riprendere con le attività”.

Nel corso degli ultimi quattro anni durante le Feste degli Alberi sono stati realizzate diverse aree verdi grazie al contributo degli studenti: dal labirinto vegetale alle Fontane Bianche con circa 700 piante di ligustrello, nel 2017 il “giardino della memoria” all’Isola dei Morti di Moriago della Battaglia con 500 piante tra arboree,arbustive e da fiore, nel 2018 una riqualificazione ambientale di una discarica bonificata in località Masarole a Sernaglia della Battaglia anche qui le stesse piante dell’anno prima e infine, l’anno scorso il “Giardino Meridiana” alla Chiesa San Martino Vescovo a Mosnigo (Moriago della Battaglia) sempre con 500 piante.

La festa ha lo scopo di sensibilizzare e far acquisire ai bambini la consapevolezza dell’importanza degli alberi per la qualità dell’ambiente e della vita delle persone.

La presenza di alberi riduce l’anidride carbonica dall’atmosfera mitigando gli effetti dannosi dei cambiamenti climatici; aiuta a mantenere la biodiversità creando un’armonia di forme e colori che migliorano il paesaggio, la salute ed il benessere delle persone.

Ogni anno in occasione dell’evento vengono coinvolti circa 500 bambini dell’I.C. di Sernaglia della Battaglia, le amministrazioni comunali di Sernaglia e Moriago e da qualche anno, come detto precedentemente, anche l’Istituto Superiore Casagrande di Pieve di Soligo ed il Cerletti di Conegliano.

Da una stima fatta in trent’anni di feste degli alberi sono state piantate 18.000 piante contribuendo alla salvaguardia e alla sostenibilità ambientale. E ora dopo lo stop dovuto al lockdown e delle attività in generale si spera possano essere effettuati ulteriori interventi specifici pro natura.

(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Gianni Sernagiotto).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati