Galeotto fu il bonus per i centri estivi e galeotta fu la mano che ha innestato un ingranaggio che vede quasi “stritolata” per ora l’ex sindaco e senatrice della Lega, Sonia Fregolent, ora consigliere comunale. Avrebbe percepito come mamma di un bimbo partecipante ai centri estivi 2020 il contributo comunale pari a circa 240 euro.
Apriti cielo. Eh sì, perché Sonia Fregolent è una cittadina, ma non qualunque, del comune di Sernaglia e, pur non commettendo nulla di illegale o rubando soldi non dovuti, per opportunismo – dicono in paese dove la cosa ha fatto molto rumore – non doveva presentare alcuna domanda di contributo, non solo non riceverlo. Certo non c’erano limitazioni o richieste di condizioni particolari e quindi tutte le domande presentate in Comune sono state accolte.
E infatti, come c’era da aspettarselo, in rete si sprecano commenti negativi, misti a insulti, e anche ai piani alti della Lega la cosa non è stata molto gradita, visti recenti precedenti su rimborsi non dovuti. Politicamente non è stata una mossa ideale per l’esponente leghista, che pure in paese è stata sempre molto apprezzata.
Irraggiungibile al telefono la parlamentare, tocca a Gianangelo Bof, commissario provinciale della Lega, gettare per ora acqua sul fuoco, fino almeno ai probabili chiarimenti.
“Non sono riusciti a parlare con la senatrice – dice Bof – e anch’io l’ho appreso dalla stampa. Che dire… faremo le opportune verifiche. Ma comunque è una collega sindaco che ho avuto per molti anni e voglio sentirla, tuttavia eventuali decisioni non spettano a me. Voglio dire che intanto non ha fatto nulla di illegale, ma c’è il piano della opportunità. Voglio capire e verificare, anche come la notizia sia uscita dagli uffici comunali. Non abbiamo certo interesse ad avere per le mani una cosa del genere. In ogni caso voglio vedere le carte e sentire l’ex collega“.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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