Sernaglia della Battaglia, 20.000 euro dal Comune a sostegno delle piccole attività penalizzate dal lockdown

L’amministrazione comunale di Sernaglia della Battaglia ha fissato i criteri per la concessione di contributi straordinari alle attività commerciali e artigianali penalizzate dall’emergenza coronavirus e ha stanziato 20.000 euro per cercare di accontentare il maggior numero di richieste che giungeranno in municipio.

L’intenzione dell’amministrazione sernagliese è di dare un sostegno economico concreto alle attività commerciali e artigianali con sede legale e operativa nel territorio comunale che a seguito delle restrizioni imposte dai Dpcm dello scorso marzo hanno dovuto sospendere, anche parzialmente, la loro attività. Il sostegno si concretizzerà in un contributo economico straordinario fino a 500 euro, erogato “una tantum” e differenziato a seconda delle situazioni.

L’amministrazione ha infatti ritenuto di fissare alcuni requisiti di accesso al contributo straordinario: le attività commerciali e artigianali non dovranno essere ricomprese negli allegati 1 e 2 del DPCM dell’11 marzo 2020 e nell’elenco dei codici Ateco di cui all’allegato 1 del DPCM del 22 marzo (modificato il 25 marzo).

Le attività dovranno appartenere alla categoria delle microimprese, ossia avere meno di 10 occupati e un fatturato o bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. Dovranno infine essere attive alla data di richiesta del contributo, con regolare iscrizione nel registro delle imprese istituto alla CCIAA. Sono escluse dalla richiesta di contributo le aziende che risultano debitrici nei confronti del Comune, salvo il caso in cui abbiano già ottenuto la rateizzazione del debito.

Il contributo sarà erogato fino a un massimo di 500 euro secondo una suddivisione in quattro fasce che tiene conto delle date di chiusura e riapertura delle attività, della titolarità di un contratto di affitto o di mutuo in corso di ammortamento che abbia come finalità l’acquisto del locale, e dell’attivazione del lavoro da asporto e su consegna a domicilio nel periodo di inattività.

“Attraverso questo provvedimento, l’amministrazione comunale intende fornire un aiuto, seppur minimo, ai nostri commercianti e artigiani, facendo così percepire loro che non sono soli in questo lungo momento difficile ma che il Comune, nelle misure e nelle risorse a sua disposizione, è vicino. Con l’occasione, ci teniamo a ringraziare ancora una volta le attività del nostro territorio che sia durante il lockdown sia dopo hanno svolto un prezioso lavoro per la nostra comunità” afferma il sindaco, che insieme alla sua giunta non intende limitarsi ad aiutare le attività produttive con un contributo “una tantum”: l’amministrazione sta lavorando insieme ad altri Comuni del territorio per un secondo intervento sotto forma di un finanziamento dedicato alle piccole e medie imprese che avrà un tasso agevolato e tempi rapidi di erogazione attraverso un protocollo d’intesa sottoscritto con banche del territorio e Confidi, e con il supporto di Ascom.

Le richieste di accesso al contributo “una tantum” dovranno essere presentate al Comune di Sernaglia della Battaglia entro le ore 12.00 del 18 settembre 2020. Modulo e dettagli saranno disponibili su www.comune.sernaglia.tv.it.

(Fonte: Comune di Sernaglia della Battaglia).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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