Sernaglia della Battaglia perde la 78enne Maria Luigia Balliana, fondò il calzificio Mafer

Cordoglio a Sernaglia della Battaglia per la scomparsa di Maria Luigia Balliana, mancata all’affetto dei suoi cari intorno alle ore 2.40 di questa mattina all’età di 78 anni.

La donna ha affrontato per un anno e mezzo una brutta malattia e in questa lotta ha sempre avuto accanto la famiglia e delle amiche speciali che non le hanno mai fatto mancare la loro vicinanza.

Maria Luigia era originaria di Col San Martino e, prima di spostarsi a Fontigo, aveva trascorso un periodo della sua vita anche a Casale sul Sile.

Nel 1963 aveva fondato il calzificio Mafer di Sernaglia della Battaglia nel quale ha lavorato finché le forze glielo hanno consentito.

In famiglia la ricordano come una persona sempre operativa che amava spendersi in modo concreto per gli altri: una donna energica, sempre allegra, umile e dalla grande fede, un aspetto che accomunava tutti i fratelli Balliana.

Anche la creatività ha legato i fratelli Maria Luigia, Carlo, il famoso “Scultore del Vento e dei Papi”, e Mario, anch’esso scultore.

Un’amica ha voluto ricordare la cara Maria Luigia con queste parole: “La nostra carissima Luigina sarebbe la prima a fare dell’ironia su quello che stiamo facendo ora, ossia parlare a lei.

Ma se lo facciamo è per ringraziare il Signore del dono della sua vita. E se è per ringraziare il Signore, allora anche Luigina è d’accordo. Perché lei ha messo al primo posto della sua vita proprio Lui: Dio, il suo Signore”.

“Tutte le sue energie, la sua creatività, la sua santa testardaggine, tutto quello che in questi anni ha costruito, tutto ha messo nelle mani di Dio – continua – Lo ha fatto per amore dei suoi cari, della sua famiglia, ma con a cuore prima di tutto il loro benessere spirituale. Luigina pregava e donava per intercedere conversione e pace nella vita dei suoi affetti più cari, per i sacerdoti e la loro santità e chissà per quante altre persone che, segretamente, portava in cuore o che, misteriosamente, il Signore aveva legato alla sua vita”.

La fede, infatti, era il motore della vita di Maria Luigia, e la sua speranza la rendeva sempre capace di andare oltre le difficoltà e le prove di ogni giorno, senza dimenticare che la carità ha sempre riempito di senso la sua esistenza.

Maria Luigia lascia il marito Raffaele, i figli Emanuela e Fabrizio, i nipoti Chiara con Alessio e Luca, le pronipoti Gioia e Maddalena, i fratelli Carlo e Mario, i parenti, gli amici e tutte le persone che le hanno voluto bene in vita.

L’ultimo saluto a Maria Luigia avrà luogo giovedì 18 febbraio, alle ore 15, nella chiesa arcipretale di Sernaglia della Battaglia mentre il Santo rosario sarà recitato questa sera, alle ore 19.30, nella chiesa di Fontigo.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri Colletto).
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