Sta giungendo al termine anche questa stagione per l’unica società rimasta a praticare l’attività sportiva del tamburello in provincia di Treviso, il team sernagliese dell’ASD Fontigo.
È tempo di tirare le classiche somme di fine campionato e fare i primi bilanci.
Manca ancora un ultimo impegno (domenica 24 settembre fra le mura amiche) alla squadra maggiore che compete nel massimo campionato nazionale, la Serie A, e che anche quest’anno l’ha vista centrare la salvezza, seconda consecutiva, per ripresentarsi ai nastri di partenza nel 2024.
“Obiettivo alla portata, ma sicuramente non scontato – commenta il tecnico Mirko Piazza -, il traguardo prefissato ad inizio stagione erano i play-off di Coppa Italia mancati per la sconfitta patita nell’ultima giornata del girone di andata. Rimane sicuramente il risultato finale ancora una volta positivo e storico, ma comunque con un pizzico di amaro in bocca. È stata una stagione difficile data anche da un calendario non facile da affrontare da un punto di vista mentale in quanto abbiamo dovuto scontrarci con tutte le squadre di vertice una subito dietro l’altra presentandoci alle partite cruciali un po’ abbacchiati dalle sconfitte. I ragazzi hanno risposto ottimamente dando prova di una grande coesione tra di loro regalando a Fontigo un altro anno al vertice nel nostro sport“.
Non altrettanto positiva la stagione della Serie C da un punto di vista dei risultati sul campo.
“Non c’era un vero e proprio obiettivo di classifica se non quello di far maturare sempre più i giocatori più giovani che un giorno – spera il presidente Carlo Borsoi – possano prendere il posto degli altri e continuare a portare in alto il nome della nostra società. Il percorso non è facile in questa categoria perché hai la fortuna/sfortuna di affrontare giocatori che hanno anni di esperienza nelle serie maggiori. Manca ancora quel pizzico di malizia data anche dalla giovane età degli atleti di questa formazione che serve per riuscir a battere sul campo le altre squadre”.
Sicuramente incoraggiante per il movimento in generale l’attività giovanile che anche quest’anno ha dato i propri frutti presentando ben 3 categorie (pulcini, esordienti e giovanissimi) nei campionati provinciali di Trento.
Negli ultimi anni il bacino giovanile si sta piano piano allargando. “Continuare con la promozione nelle scuole e via social è una prerogativa della società per dar visibilità a questa disciplina sportiva e accogliere nuovi ragazzi” affermano dalla società.
“Da qui a metà ottobre sono in programma vari tornei giovanili per dar ancora maggior spazio ai ragazzi, il nostro e il futuro della pallatamburello. Appuntamento da non perdere l’8 ottobre; Fontigo scelta come tappa del progetto del Ministero Sport e Salute “giovani promesse” concludono.
L’anno si concluderà con il consueto torneo in Piazza (domenica 22 ottobre), un’occasione per tutti per scoprire le origini di questo sport e conoscerlo meglio.
(Foto: per gentile concessione dell’ASD Fontigo).
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