“I dubbi sono l’esercizio dell’intelligenza”: è stata questa la risposta del giornalista e storico inviato di guerra Toni Capuozzo ad un signore che nell’incontro di ieri sera a Sernaglia della Battaglia si è rivolto a lui con queste parole: “Ora non si vergogna per la sua posizione sulla strage di Bucha?”.
Alcuni mesi fa Capuozzo aveva ricevuto pesanti attacchi per le sue affermazioni sul terribile massacro, tristemente noto per le uccisioni e gli abusi di civili ucraini da parte delle forze armate russe nella lotta e nell’occupazione della città durante l’invasione dell’Ucraina.
Per il giornalista di origini friulane è doveroso porsi degli interrogativi perché, come aveva sottolineato all’epoca, se è vero che “i russi sarebbero capaci di realizzare stanze della tortura e uccidere i civili a sangue freddo” è altrettanto vero che “anche gli ucraini con l’acqua alla gola sarebbero in grado di mettere in piedi una messa in scena per coinvolgere il mondo”.
Un incontro partecipato e a tratti acceso, quindi, quello di ieri nella sala consiliare di Sernaglia della Battaglia per questo nuovo appuntamento, organizzato dall’amministrazione comunale e dalla biblioteca “Giocondo Pillonetto”, nell’ambito della rassegna “Sernaglia è Cultura 2022”.
L’impegno nel proporre alla cittadinanza e al territorio degli appuntamenti culturali di spessore è stato sottolineato dai consiglieri regionali Alberto Villanova e Sonia Brescacin, presenti in sala, che si sono complimentati con il sindaco Mirco Villanova e con tutta l’amministrazione comunale per il ricco calendario di eventi che andranno avanti fino a dicembre.
Solo una settimana fa, infatti, è stata inaugurata la mostra personale di pittura dell’artista sernagliese Tiziano Scarpel, dal titolo “Attimi di Vita: dagli anni ’70 ad oggi, impressioni colte dal mio animo vagante” (leggi l’articolo), ma le iniziative non si fermano qui perché sono tante proposte anche per le prossime settimane e i mesi a venire.
Il primo cittadino Villanova ha detto di essere onorato di ospitare Capuozzo nella sua comunità: un obiettivo raggiunto grazie al grande lavoro di tutte le realtà coinvolte nel curare le iniziative di questa rassegna culturale.
Oltre a parlare del suo ultimo libro “Balcania”, che in questi mesi ha avuto un successo incredibile, il celebre giornalista si è soffermato sulla crisi energetica sottolineando che, visti i provvedimenti che il Governo intende attuare per rispondere agli aumenti del costo del gas e dell’energia elettrica, forse le attuali generazioni impareranno a conoscere i “geloni”, un fenomeno che quando era ragazzo tutti avevano ben presente.
“Questa guerra – ha affermato Capuozzo riferendosi al conflitto in Ucraina – avrà una scia di odio che durerà tanti anni. Spesso è stata raccontata come farebbero gli uffici di propaganda perché ormai tanti giornalisti sono conformisti e si adeguano al pensiero che va per la maggiore. Anche se è un Paese che non mi piace, devo riconoscere che la Cina sta esercitando nei confronti di Putin un lavoro di moderazione perché deve mantenere i suoi importanti interessi in Europa”.
Sulla possibilità di un primo presidente del Consiglio donna per l’Italia, considerando i risultati dei sondaggi in vista delle prossime elezioni politiche che vedono la coalizione di centrodestra in vantaggio (con Fratelli d’Italia in testa), lo storico inviato di guerra crede che gli italiani sarebbero pronti per una “donna al potere”, ma che i veri problemi si potrebbero avere a livello internazionale, visto che per alcuni “grandi sistemi” un governo guidato da Giorgia Meloni dovrebbe essere fermato il prima possibile.
Rispetto al premier dimissionario Mario Draghi, infine, Capuozzo ha riconosciuto le sue abilità nell’alta finanza e nella gestione dei fondi del Pnrr ma ha bocciato la sua politica estera: “Dimostra di non conoscere bene le realtà fuori dall’Europa e dagli Stati Uniti, non credo sia mai andato nel Terzo Mondo per avere una visione oggettiva di quello che succede lì”.
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
