Dopo la grave alluvione che mercoledì scorso 13 giugno ha colpito la zona est del Comune di Susegana si contano i danni. Il torrente Crevada, gonfio d’acqua per un pioggia incessante (quasi 100 mm in 24 ore) ha esondato in più punti ed in particolare alla confluenza con il torrente Valbona, nei pressi del ponte romano recentemente restaurato, allagando le aree produttive site lungo via dei Colli in prossimità del confine con il Comune di Conegliano (nella foto i danni causati dal maltempo in via Collalto a Conegliano) e lungo la statale 13 Pontebbana.
Smottamenti ed allagamenti sono stati registrati anche nella frazione di Crevada, dove i danni sono stati contenuti grazie alla recente pulizia di fossi e torrenti.
“Abbiamo già chiesto in Regione Veneto la dichiarazione di stato di calamità naturale – afferma l’assessore ai lavori pubblici Enrico Maretto, dopo un sopralluogo sul posto – in modo tale che cittadini ed imprese possano chiedere il ristoro dei danni patiti; confidiamo che a breve la Regione Veneto, che ha già mostrato grande attenzione al problema, ed il ministero competente provvedano ad iniziare le procedure relative”.
“Il Comune di Susegana sarà parte attiva nel raccogliere le istanze e presentarle alla Regione Veneto – assicura l’assessore Maretto – per questo è importante che quanti hanno subito perdite conservino fotografie, fatture di spesa e ogni altra documentazione utile a dimostrare i danni subiti”.
(Fonte: Comune di Susegana).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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