Nel consiglio comunale di Susegana di ieri, martedì 27 luglio, è stato approvato lo schema di convenzione per la gestione in forma associata della segreteria comunale tra i Comuni di Susegana e Ponte nelle Alpi.
Nel consiglio comunale precedente si era preso atto dello scioglimento anticipato della convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di segreteria comunale tra i Comuni di Spresiano e Susegana.
“Si tratta di costituire una nuova convenzione con il Comune di Ponte nelle Alpi dove sono titolare dal 20 luglio – ha affermato il segretario comunale Mauro Giavi – Passati i tempi tecnici di costituzione di questa nuova convenzione, sarò titolare di entrambi gli enti con alcune differenze rispetto a prima. Questo Comune diventa capofila mentre prima lo era Spresiano, perché le norme prevedono che sia il Comune che ha più abitanti a fare da capofila”.
Anche la ripartizione del costo cambierà: mentre con Spresiano era al 50% ora si sale al 61% anche se la presenza sarà maggiore (tre giornate di cui due piene ma si cercherà di considerare comunque le esigenze degli enti).
Il consigliere di minoranza Gianni De Stefani, capogruppo di Susegana Libera, è intervenuto dicendo che Susegana ha bisogno di un segretario a tempo pieno.
“Noi siamo contenti che lei sia segretario del Comune di Susegana – ha affermato De Stefani rivolgendosi al dottor Giavi -, siamo così contenti che vorremmo averla completamente a tempo pieno perché Susegana è un Comune che ha parecchie esigenze sotto questo punto di vista. Abbiamo visto che ha la capacità di essere all’altezza di questo Comune però, avendola qui sempre, sono sicuro che il servizio sarebbe migliore. Noi votiamo contro (allo schema di convenzione) con l’auspicio che lei diventi il nostro segretario unico”.
Il sindaco Vincenza Scarpa ha evidenziato le problematiche legate al numero di segretari disponibili: “Ultimamente non è difficile solo trovare un segretario bravo e noi abbiamo avuto la fortuna di averlo trovato (in verità credo che in tutti questi anni abbiamo avuto sempre dei segretari eccellenti). Per alcuni Comuni è un problema anche trovare un segretario e quindi accade molto di rado che un Comune si avvalga al 100% di un segretario per la questione legata alla diminuzione di segretari disponibili: anche se è un bel lavoro, arrivare ad avere le competenze per diventare segretario è piuttosto complicato”.
Il primo cittadino ha precisato che Susegana non ha mai avuto problemi neanche quando il segretario comunale era al 50% perché il dottor Giavi, così come i colleghi precedenti, si è dedicato al Comune anche in orario aggiuntivo quando c’erano delle necessità.
Il segretario comunale di Susegana ha spiegato che in Italia, con 8 mila Comuni, ci sono circa 3.600 sedi di segreteria in essere, meno della metà dei Comuni, ma ci sono solo 2.600 segretari comunali in servizio (mancano almeno un migliaio di segretari comunali).
“Questo determina il fatto che ci siano molti Comuni in sofferenza e molti segretari che hanno tantissimi Comuni – ha aggiunto Giavi – La mia situazione con due Comuni da titolare, come sarà dopo l’approvazione della convenzione, e un Comune a scavalco è una situazione ‘media’ perché c’è chi ne ha molti di più. Questo va un po’ a discapito della professione e dei Comuni. Anni di mancato turnover, che non dipendono dai Comuni e neanche dai segretari, pochi concorsi a livello nazionale che vengono fatti per pochi posti e le manovre sui pensionamenti hanno aggravato questa situazione”.
(Foto: You Tube).
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