Susegana, auto ad alta velocità all’altezza del cantiere in via Barca, l’allarme di un cittadino. Favalessa: “Il senso alternato con semaforo è la soluzione più sicura”

Proseguono i lavori per la realizzazione della pista ciclabile di via Barca che collegherà in sicurezza il paese di Susegana alla frazione di Colfosco.

L’intervento ha richiesto l’istituzione di un senso unico alternato attivo dalle ore 7.15 circa alle 17 e i tempi di attivazione del semaforo sono gli stessi in entrambe le direzioni di marcia.

Qualche cittadino lamenta dei disagi soprattutto al mattino quando, per spostamenti legati al lavoro o allo studio, la strada è molto trafficata.

“Al mattino il traffico massimo è in direzione Susegana – commenta un cittadino – genera notevoli accodamenti in questa direzione, lasciando in attesa in direzione contraria solo poche macchine. Il conseguente ritardo induce innumerevoli utenti ad affrettare la marcia e a transitare a velocità sostenuta anche dopo l’attivazione della luce rossa”.

“Percorrendo la via ogni mattina alle ore 7.45 circa – conclude – ho notato un aumento di tali episodi dopo la ripresa scolastica. Posso dire tranquillamente di vedere ogni mattina più di una macchina transitare con il rosso, partendo anche dalla coda quando le vetture davanti sono ferme al rosso. Questi fatti minacciano in maniera non trascurabile la sicurezza di operatori, utenti e residenti”. 

Il Comune di Susegana ha risposto alle segnalazioni pervenute con il riscontro dell’ingegner Marcello Favalessa, direttore dei lavori.

“L’adozione di un senso unico alternato con semaforo è l’unica soluzione che permette la gestione in sicurezza del cantiere in quel contesto specifico considerate le ridotte dimensioni della strada, pur consapevoli che in alcuni orari può causare degli accodamenti – spiega l’ingegner Favalessa – L’avvio di tale sistema di regolazione non è immediato e avviene già verso le 7.15 della mattina consentendo all’impresa di iniziare già subito ad occupare parte della carreggiata per il posizionamento dei mezzi d’opera di cantiere, operazione che richiede diverso tempo”.

“Nel dettaglio l’impianto è tarato con tempi minimi in modo che su ogni direzione ci siano 30 secondi di verde e 30 di rosso con altri 30 secondi per lo sgombero della tratta – precisa – Si capisce quindi che l’attivazione del semaforo non è immediata e diventerebbe molto oneroso e dispendioso, anche in termini di tempo, ritardare l’attivazione dello stesso ad orari successivi alle 8 di mattina, è poi impensabile pensare di rimuoverlo per poi riattivarlo”.

“Anche la soluzione con movieri è adottabile per cantieri mobili o di durata limitata e quindi difficilmente applicabile a questo cantiere – conclude – Comunque, al fine di cercare una mitigazione di tale problematica ci riproponiamo di monitorare la situazione in questi giorni e valutare eventualmente la possibilità di attivare delle tempistiche di verde che siano commisurate al flusso transitante su ogni direzione”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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