Se l’ordinanza della Regione per l’aggravarsi della situazione relativa al Coronavirus riguarda i luoghi di aggregazione pubblici, problemi analoghi si potrebbero configurare per le fabbriche e i luoghi privati.
Per questo le Rsu della Electrolux, fabbrica in genere pilota per la Sinistra PIave e l’Alta Marca, già sabato mattina 22 febbraio, alle prime avvisaglie della degenerazione dell’epidemia, hanno contattato la Direzione Electrolux sollecitando per domani, lunedì 24 mattina una immediata valutazione della situazione con l’equipe medica interna, anche in relazione dell’evolversi della situazione, che per l’appunto cambia molto rapidamente.
In Electrolux infatti come afferma un Rsu “C’è una popolazione professionale molto eterogenea e altamente mobile, in particolare la parte tecnico ingegneristica. Pertanto vedremo come interpretare le indicazioni delle istituzioni, anche sui luoghi aggregazione, con il supporto dei presidi sanitari interni e istituzionali”.
Comunque in ogni caso la preoccupazione tra i lavoratori è molto alta, aggravata dai problemi collegati alla sospensione delle scuole, che complica la gestione del tempo di lavoro oltre che segnare il clima di pericolo atteso.
Si potrebbe valutare di chiedere l’estensione del telelavoro e smart working, Utile, però, solo a una sola parte limitata dei dipendenti
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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