Susegana è nella “buffer zone” ma si tutela da “core zone”: recepiti i contenuti del Disciplinare tecnico del sito delle colline Unesco

Nell’ultimo consiglio comunale di Susegana si è proceduto all’adozione della variante al Piano di assetto del territorio e della Variante al Piano degli Interventi per il recepimento dei contenuti del Disciplinare tecnico del sito Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

“Facciamo parte del territorio cosiddetto Unesco – ha affermato l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Enrico Maretto – nel quale siamo entrati con un lavoro che è cominciato nel 2010. Dopo un lungo procedimento, un paio di anni fa siamo diventati zona Unesco. Il Comune di Susegana ricade nella “buffer zone”, assieme ai Comuni di Conegliano e San Vendemiano, che è un’area limitrofa rispetto alla “core zone”. Al fine di tutelare il paesaggio, il Comitato Unesco ha proposto un Disciplinare che contiene una serie di norme volte alla tutela del paesaggio, delle attività e degli insediamenti”.

Le norme sono vincolanti per i Comuni e i territori che sono all’interno della “core zone” e facoltative per i Comuni della “buffer zone”.

“Si è scelto di recepire integralmente, anche per quanto riguarda il Comune di Susegana, il disciplinare così come è stato proposto dal Comitato – continua – Questo per svariati motivi: il principale è che questo disciplinare dà uniformità di applicazione di normative, di interpretazione e di qualità degli interventi su tutto il territorio Unesco e in secondo luogo, ma non meno importante del primo, vogliamo tutelare anche il nostro territorio, il paesaggio e la bellezza che ci hanno resi degni di fare parte di un territorio Unesco in modo analogo a quello degli altri Comuni della core zone”.

Per questo motivo sono state introdotte le regole del disciplinare in parte nel Piano di Assetto del Territorio e in parte nel Piano degli Interventi.

Per fare un esempio, l’assessore ha spiegato che le regole contenute nel Disciplinare interesseranno zone come quella dell’area che si trova al di sotto del Castello di San Salvatore fino a via Barca.

“Riteniamo che il nostro territorio – ha concluso Maretto -, che è di particolare pregio, abbia la necessità di avere questa normativa che ci darà degli strumenti in più per la tutela del paesaggio, degli ambienti e di chi vi risiede per continuare anche negli anni futuri ad avere un territorio così”.

Le forze di minoranza, grazie all’intervento del consigliere Gianni De Stefani, si sono complimentate con l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica di Susegana per aver incentivato la salvaguardia del territorio con questa scelta.

Infine, l’assessore all’ambiente Evelyn Zanco ha sottolineato che Susegana ha ricevuto un plauso perché negli anni non sono stati fatti stravolgimenti di aree come invece è avvenuto in altri Comuni.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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