Susegana, insufficienti le fermate nella stazione ferroviaria di Ponte della Priula. Il sindaco Scarpa scrive alla Regione: “I cittadini chiedono più treni”

Dopo l’ultima odissea vissuta dai pendolari della tratta ferroviaria Susegana-Venezia (qui l’articolo), penalizzati dai ritardi di ieri visto che in una situazione di ritardi accumulati è stata data priorità nella partenza ai treni che non si fermavano a Ponte della Priula, il sindaco Vincenza Scarpa ha scritto una lettera al presidente della Regione Veneto Luca Zaia e all’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti per cercare di trovare una soluzione a questo problema.

“Mi giungono richieste da parte di cittadini – si legge nella lettera del sindaco di Susegana -, molti residenti in Comuni limitrofi, che chiedono a gran voce un’implementazione del numero di treni che si fermano nella stazione di Ponte della Priula. Si tratta per lo più di pendolari che hanno scelto questo tipo di viabilità per raggiungere il posto di lavoro o di studio e, nel contempo, contenere le spese di viaggio, sempre più sostenute visti i notevoli rincari sul costo del carburante”.

“Recentemente, al fine di favorire l’utilizzo del traffico su rotaie, abbiamo dotato la stazione di un vasto parcheggio che può ospitare circa 80 autoveicoli, munito di adeguata illuminazione e videosorveglianza – continua – Tale parcheggio è completamente gratuito e dotato di colonnine di ricarica elettrica. La stazione è ben servita sia per quel che riguarda i negozi che erogano i necessari biglietti sia per i generi di conforto”.

“Siamo tutti consapevoli che tutto ciò che favorisce e favorirà l’utilizzo dei treni rispetto agli autoveicoli porterà dei grandi benefici all’ambiente e alla viabilità, così congestionata soprattutto nel nostro territorio – conclude – Confido in una presa in carico delle esigenze dei nostri cittadini”.

Questa iniziativa del sindaco Scarpa si aggiunge alle segnalazioni di alcuni pendolari che non accettano che la stazione di Susegana sia considerata di “serie B”.

Ieri un pendolare della tratta Venezia-Susegana, esacerbato per questa situazione, non si era lamentato per i ritardi, situazione che chi sceglie questo tipo di mezzi di trasporto pubblico deve mettere in conto, ma non aveva accettato che la maggior parte dei treni fatti partire, o che avevano la priorità nello stesso percorso, non si fossero fermati nella stazione suseganese.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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