In molti davano per certa una sua candidatura per un bis, invece proprio in queste ore il sindaco Vincenzo Sacchet, 40 anni, ha sciolto ogni riserva ed ha deciso di fare un passo indietro.
Il prossimo 12 giugno, quando anche Tarzo andrà al voto, il suo nome non figurerà come candidato sindaco per la lista civica sostenuta dal centro-destra. Dopo 18 anni di vita amministrativa, Sacchet – leghista – ha deciso di concentrarsi su altre priorità.
“Non correrò per un bis – annuncia il diretto interessato -. Ho deciso di fermarmi un attimo e di dedicare un po’ di tempo alla mia vita privata e al mio lavoro. L’impegno da sindaco, soprattutto in un piccolo comune come Tarzo, è grande ed io sono una persona che le cose o le fa seriamente con dedizione continua o preferisce non prendersi certi impegni“.
Sacchet non sarà dunque il candidato sindaco per il centro-destra, ma non è escluso che il suo nome figuri ancora nella lista a sostegno del candidato sindaco che pare possa essere Gianangelo Bof, già sindaco di Tarzo per due mandati dal 2007 al 2017 e attualmente vicesindaco e commissario provinciale della Lega.
“Se c’è bisogno – aggiunge Sacchet – metterò a disposizione la mia esperienza che proprio quest’anno tocca i 18 anni di giunta comunale. Quando ho iniziato frequentavo l’università e sindaco era Dal Mas. Poi ho fatto un mandato da assessore durante la prima amministrazione Bof e uno da vicesindaco nella seconda”.
Pensando a questi ultimi cinque anni alla guida di Tarzo, Sacchet dice: “È stato un bel periodo. Molto impegnativo: non me lo aspettavo così sinceramente”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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