Tarzo, Banca Prealpi interviene nell’emergenza Coronavirus. Antiga: “Iniziative a sostegno delle famiglie”

In questo periodo storico contrassegnato dall’emergenza da Coronavirus, l’istituto di credito Banca Prealpi SanBiagio, con sede a Tarzo, ha dichiarato di voler intervenire a sostegno delle famiglie, delle aziende e degli artigiani del territorio interessati, direttamente o indirettamente, dal contagio.

“In questo periodo, caratterizzato da un susseguirsi di notizie e di provvedimenti volti a contenere il diffondersi dell’infezione da Covid-19, – dichiara il presidente Carlo Antiga – l’impatto economico per molti operatori del nostro territorio risulta essere molto importante”.

“Il comparto dell’hospitality, in particolare, – prosegue Antiga – è stato colpito da una media di disdette attorno al 40 percento, che non si limitano solamente a queste giornate di allarme, ma si estendono fino ai prossimi mesi. A tutti coloro che stanno subendo danni dalla situazione contingente va la piena solidarietà e il sostegno di Banca Prealpi SanBiagio: intendiamo svolgere con responsabilità il nostro ruolo di banca territoriale e, proprio per questo, abbiamo messo a punto tutte le misure necessarie per sostenere le famiglie, l’imprenditoria e il commercio del territorio”.

“Abbiamo la forza e la volontà per affrontare insieme queste giornate complesse, – conclude il presidente – nella consapevolezza che la nostra comunità saprà trovare nella propria autodeterminazione, così come nei valori della cooperazione e del mutualismo propri del nostro istituto, la chiave per andare avanti coesa e superare questo momento di difficoltà”.

In sostanza, saranno presto disponibili delle iniziative a sostegno del proprio territorio di competenza e dedicate a coloro che avranno subito ripercussioni economiche alle proprie attività a causa dell’emergenza in corso.

Verrà attivata una moratoria integrale sulle rate dei mutui per i 12 mesi successivi alla richiesta, con pari allungamento del piano di ammortamento per i privati che, in ragione delle limitazioni subite nell’attività lavorativa autonoma svolta o delle limitazioni patite dal datore di lavoro a causa dell’emergenza, incorrano in una riduzione transitoria dei flussi di reddito disponibili.

Moratoria sulla quota capitale delle rate dei mutui per i 6 mesi successivi alla richiesta, invece, per tutte le imprese socie che dimostrino di aver subito un mutamento temporaneo della normale attività, a causa delle limitazioni degli scambi commerciali e dei rapporti di fornitura. Prorogati fino a 120 giorni, inoltre, gli anticipi import in caso di mancata ricezione della merce, per motivazioni direttamente correlate al coronavirus.

Infine, saranno concesse apposite linee di credito di liquidità per le imprese socie operanti nel settore turistico, o ad esso connesse, che abbiano subito un rilevante numero di disdette delle prenotazioni o degli ordinativi.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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