Aggrediscono una coppia e fuggono cercando di investire un carabiniere, Far West tra il Feltrino e Treviso: conducente arrestato per tentato omicidio

Scene da Far West, la notte scorsa, tra la destra Piave bellunese e quella trevigiana, con un lunghissimo inseguimento iniziato in provincia di Belluno e terminato alle porte di Treviso con un arresto per tentato omicidio e una denuncia a piede libero, e con un carabiniere che poco prima solo gettandosi in un fossato aveva evitato di essere investito a un posto di blocco.

Intorno all’una e 20 di oggi lunedì a Quero Vas (Belluno), lungo la strada regionale 348 Feltrina, una pattuglia del Radiomobile dei Carabinieri di Feltre è stata allertata da un automobilista di passaggio il quale ha riferito ai militari di essere stato aggredito, insieme alla moglie, da alcuni soggetti che si stavano allontanando in direzione di Treviso a bordo di un’Audi A3, successivamente risultata di proprietà di un cittadino kosovaro.

La pattuglia radiomobile si è messa all’inseguimento del veicolo, mentre la centrale operativa ha allertato la pattuglia della stazione Carabinieri di Quero, la quale ha costituito un posto di blocco lungo il percorso, che l’auto in fuga è tuttavia riuscita a eludere.

L’inseguimento è proseguito fino al territorio della Marca trevigiana. In zona industriale di Cornuda i fuggitivi sono stati raggiunti dai militari del radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montebelluna, che nel frattempo era stata allertata dai colleghi bellunesi.

A quel punto il conducente dell’Audi A3 ha nuovamente cercato di immettersi sulla strada per Treviso, ma è stato intercettato da un altro posto di blocco, costituito questa volta dal radiomobile di Feltre. Tutto finito? E invece no, perché per guadagnarsi la fuga, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la persona al volante dell’auto ha puntato verso il militare, che per evitare di essere investito si è gettato in un adiacente fossato.

Le altre pattuglie dell’Arma intervenute hanno ripreso l’inseguimento fino alle porte di Treviso, rintracciando gli occupanti del mezzo nei pressi dell’abitazione di residenza e arrestando il conducente del veicolo per i reati di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché denunciando in stato di libertà il passeggero con le medesime accuse, delle quali si occuperà – per entrambi – l’Autorità giudiziaria di Treviso.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati