Ieri martedì, all’aeroporto militare di Istrana, sede del 51° Stormo Caccia, si è svolta la cerimonia formale di passaggio di Comando del 132° Gruppo Volo “ Buscaglia”, dotato di due velivoli aerotattici, l’AMX e l’F2000, e che garantisce, con quest’ultimo velivolo, la difesa aerea dello spazio aereo nazionale e NATO.
La cerimonia, presieduta dal Colonnello pilota Emanuele Chiadroni, Comandante del 51° Stormo Caccia, ha visto la partecipazione delle donne e degli uomini del reparto, nonché di ospiti e autorità militari e civili.
Il comandante uscente, Maggiore Michele R., si è rivolto agli uomini ed alle donne del 132° Gruppo Volo ringraziandoli per l’eccezionale lavoro svolto e per la professionalità e le conoscenze messe in campo quotidianamente che hanno permesso di conseguire tutti gli obiettivi e i compiti prefissati. “Ringrazio tutti i piloti e il personale tecnico per l’impegno e la professionalità con cui hanno affrontato i loro compiti in Italia ed all’estero, ringrazio voi sottufficiali per avere creduto in me e, soprattutto, in voi stessi, perché lavorare in un gruppo volo è prestigioso, impegnativo e dispendioso. Il grazie più grande va, infine, alle vostre famiglie per avervi supportati nelle sfide quotidiane e per avervi aspettato pazientemente a casa dopo lunghe assenze fuori da Istrana”.
Il Maggiore Roberto M., Comandante subentrante, ha espresso la sua riconoscenza nei confronti della linea gerarchica della Forza Armata per la fiducia concessa nell’affidargli la guida di un glorioso Gruppo Volo qual è il 132°. Rivolgendosi al personale del “Buscaglia”: “Questo per me è un giorno davvero speciale, quasi surreale. Io sono cresciuto qui, con voi. Quasi 15 anni fa venivo accolto da molti dei volti amici che mi accolgono oggi. Devo a voi gran parte di quello che ho appreso in Aeronautica”. Il Comandante subentrante ha poi aggiunto che “sarebbe impossibile nascondervi che per me prendere il Comando del 132° GV assume un valore inestimabile”.
A conclusione della cerimonia, il Comandante del 51° Stormo Colonnello Pilota Chiadroni ha espresso parole di gratitudine nei confronti del Maggiore Michele R. per l’ottimo lavoro svolto in quest’anno di comando del Gruppo, coinciso con il centenario della forza Armata. “Hai guidato il tuo personale con dedizione ed attenzione. Hai dedicato le tue energie per migliorare i processi intrinsechi al nuovo ruolo del “gruppo” nel sistema di difesa aerea nazionale e NATO”. Rivolgendosi al nuovo comandante del 132° GV, il Col. Chiadroni ha sottolineato l’importanza dell’incarico e il carico di responsabilità che attendono il Maggiore Roberto M., con la certezza che “grazie alle tue capacità professionali e quelle dei tuoi brillanti uomini e donne, raggiungerai tutti gli obiettivi prefissati, proseguendo così l’opera di coloro che ti hanno preceduto”.
Momenti culminanti della cerimonia, il tradizionale passaggio di “mano” dello stendardo del 132° Gruppo Volo ed il sorvolo di una formazione di F2000 sul cielo di Istrana per il tradizionale “cambio in volo” tra i due comandanti.
La storia
Il 132° Gruppo Volo è tra i Reparti più gloriosi della storia dell’Aeronautica Militare. Il 1° aprile del 1942 veniva costituito, agli ordini del Maggiore Carlo Emanuele BUSCAGLIA, il “132° Gruppo Autonomo Aerosiluranti”. Le squadriglie che successivamente composero il Gruppo, la 278^ e la 281^, vennero impiegate per la prima volta in azione i primi di agosto quando un piccolo gruppo di S.M. 79 (soprannominato il “Gobbo Maledetto”) attaccò navi britanniche alla fonda nel porto di Alessandria. Successivamente il Gruppo, rischierato su varie basi italiane ed estere, venne impiegato nelle più importanti battaglie aeronavali del Mediterraneo. Nel settembre del 1943 il 132° Gruppo, assorbendo equipaggi e squadriglie superstiti di altri gruppi aerosiluranti, raggiunse l’aeroporto di Lecce dove venne impiegato come Unità da Trasporto, sino alla costituzione dello Stormo Baltimore che nasceva il 1° luglio 1944.
Al termine del Conflitto, sarebbero stati ben dieci gli appartenenti al Gruppo decorati di Medaglia d’oro al Valor Militare. Il 1° marzo 1954 il Reparto veniva trasferito dall’Aeroporto di Bari Palese alla sede di Villafranca, dove cominciava un nuovo impiego come Gruppo da Ricognizione Tattica sui velivoli F84 “Thunderjet” dal giugno 1954 e successivamente sull’RF-84F “Thunderflash” dal dicembre dello stesso anno. All’inizio del 1970 la versione da ricognizione del velivolo F104 “Starfighter” RF-104G veniva assegnato al Gruppo e impiegato fino agli inizi degli anni ’90. Dal 1991 i piloti iniziavano la transizione sul velivolo AM-X attualmente in linea. Nel corso di quegli anni il Gruppo prendeva parte a importanti operazioni NATO, prima fra tutte la “Deliberate Guard” sui territori della ex Jugoslavia e l’operazione “Alba Neo” sui territori dell’Albania. Dall’aprile del 1999 il Gruppo partecipa alle missioni sui cieli del Kosovo. Il 6 luglio dello stesso anno il Gruppo viene trasferito dall’Aeroporto di Villafranca al 51° Stormo di Istrana, attuale sede.
Gli AM-X del 132° Gruppo Volo sono stati impiegati in Afghanistan, nell’operazione ISAF con il Task Group “Black Cats”, a partire dal novembre 2009 fino al Maggio del 2014, raggiungendo oltre 9000 ore di volo. Nel luglio dello stesso anno i “Grappa” rispondono alla chiamata per l’operazione “Unified Protector” sui cieli della Libia. Al termine del 2016, a seguito della messa in posizione quadro del 103° Gruppo e del 101° Gruppo, il 132° rimane l’ultimo Gruppo Operativo dell’Aeronautica Militare dotato di velivolo AM-X.
A partire da giugno 2016 e fino a marzo 2019, alcuni AMX del 51° Stormo vennero rischierati in Kuwait, quale contributo italiano alla componente aerea (Task Force Air) della missione di contrasto all’ISIS “Prima Parthica”.
Dal 12 settembre 2019, con l’inserimento di una squadriglia di Eurofighter F2000, il Gruppo entra a far parte del sistema di difesa dello spazio aereo nazionale e NATO concorrendone al controllo.
(Foto: 51° Stormo Istrana).
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