Sarà un’edizione speciale la 15esima “Treviso Marathon”. Per la prima volta partirà ed arriverà nel capoluogo della “gioiosa Marca” passando per Villorba, Carbonera, Silea, Casale sul Sile e Casier.
La macchina organizzativa per domenica 25 marzo 2018 è da tempo operativa, anzi non si è mai fermata. Per scoprire i piccoli grandi segreti basta fare un salto nella zona industriale di Scomigo, tra Conegliano e Vittorio Veneto, dove Aldo Zanetti (a sinistra nella foto sopra), amministratore unico di Maratona di Treviso e “deus ex machina” di questa e di altre prestigiose manifestazioni , si ritrova abitualmente con i suoi collaboratori: “Quando siamo partiti quindici anni fa qualcuno se la rideva, pronosticando che saremmo durati un anno, ed invece eccoci qui”.
In queste parole c’è tutto Aldo Zanetti, uno che non molla mai, che all’epoca tra lo scetticismo generale è riuscito insieme ad Andrea De Lazzari, l’ideatore, a convincere istituzioni e volontari sulla bontà del progetto. Aldo spiega con orgoglio come pian piano siano arrivati i riconoscimenti: “Siamo riusciti a portare la gente a correre e a fare il tifo sulle strade delle macchine e i volontari a presidiarle”. Un piccolo miracolo per una maratona itinerante, che negli anni, come da accordi presi, ha cambiato i percorsi, toccando un po’ tutta la Provincia di Treviso.
La società che gestisce l’evento è nata dalle sinergie di “Atletica Silca Conegliano”, “Silca Ultralite Vittorio Veneto”, “Nuova Atletica Tre Comuni – Oderzo” e “Asd Treviso Marathon”. Anche la sede negli anni è cambiata. Dagli spazi ristretti dell’ex Caserma Marras di Conegliano, prima storica sede, nel 2006 si è passati grazie ad un accordo con il titolare della “Amadio Spa” nell’attuale sede di Scomigo. Un ufficio dove operano una segreteria, un’addetta stampa e altri volontari, oltre ad un enorme magazzino.
Transenne, striscioni, bibite, pacchi gara, due furgoncini e tutto l’occorrente per le tante manifestazioni, perchè la “Treviso Marathon” è solo uno degli eventi gestiti da questa imponente organizzazione. Basti pensare al “Triathlon Sprint”, a “Corri in rosa” alla “Prosecco run” o “La Bestia” solo per citarne alcuni, perché il calendario è fitto e tocca tante discipline in tutti i periodi dell’anno.
Insomma, una organizzazione con la O maiuscola, pronta per la “Treviso Marathon” e per le altre sfide. Ai tanti volontari che si vedono lungo le strade, se ne aggiungono altri, invisibili ma di altrettanto importanti, che nella loro sede faticano senza clamori per costruire i successi.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Intervista video a cura di Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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