Allarme polmoniti in Cina. Benazzi: “Fa bene l’Oms a voler capire, speriamo non ci sia associazione con il Covid”

Un nuovo aumento esponenziale di polmoniti, che pare colpire soprattutto i bambini, sta colpendo la Cina, e visto il precedente del Coronavirus sta preoccupando tutto il resto dei Paesi del Mondo. Seppur – come è noto – dal governo cinese pare non trapelare nessun genere di informazioni in merito, la notizia che negli ospedali siano molti i bambini ricoverati sta facendo il giro del mondo

Tanto che l’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità, ha chiesto informazioni ufficiali al governo cinese non solo per questi focolai di polmonite ma anche per tutte le malattie respiratorie, dopo che la commissione sanitaria nazionale di Pechino, in una conferenza stampa del 13 novembre, ha segnalato una crescita del fenomeno nel paese.

“Io spero non ci sia nessun tipo di associazione tra il Covid e queste nuove forme virali presenti in Cina – ha commentato il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi – fa bene l’Oms a volerci ‘mettere il naso’ soprattutto visti i precedenti, e voler capire se si tratti di un sottogruppo del Covid”.

Sono 112 i ricoverati con il Covid nei vari ospedali della Marca: “Di questi sei in terapia intensiva tutti non vaccinati, ribadisco che si tratta di pazienti fragili“, spiega Benazzi. 

Il direttore generale ha voluto poi ribadire l’importanza del vaccino soprattutto per quanto riguarda le persone fragili: “Le adesioni stanno crescendo – prosegue Benazzi – anche grazie all’accordo fatto dalla Regione Veneto con i medici di famiglia per le vaccinazioni contro il Covid”.

medici di base nei prossimi giorni invieranno un richiamo ai propri pazienti fragili: “Speriamo che questi rispondano – conclude il direttore generale – in questo modo si mettono in sicurezza”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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