Altri 12 casi, nuovi, e positivi in provincia di Treviso. Lo comunica l’Ulss 2 dopo aver eseguito anche oggi una serie di tamponi: tre sono riferiti a persone conviventi della donna, rientrata da Barcellona, attualmente ricoverata in rianimazione.
Ma tre casi sono direttamente afferibili ad un nuovo cluster emerso in un’azienda dell’hinterland trevigiano, mentre altri due sono indirettamente riferibili allo stesso cluster essendo famigliari di un dipendente positivo.
Un caso singolo e sintomatico è un contatto di un paziente ricoverato nel reparto di Malattie infettive. Mentre è stato riscontrato un caso singolo asintomatico contatto di paziente residente fuori Ulss.
Un altro caso di paziente sintomatico è stato rilevato anche se non ha avuto contatti con casi noti, mentre un ultimo caso sarebbe relativo ad un dipendente di una ditta in cui lavoravano alcuni ospiti dell’ex caserma Serena.
A questo proposito dall’indagine epidemiologica avviata dal Servizio di prevenzione e Igiene è emerso che nel cluster aziendale in cui, a oggi, sono stati riscontrati ben 18 casi, avevano proprio lavorato fino al 29 luglio dieci migranti ospiti dell’ex Serena.
Ora a seguito dell’emergere dei 18 casi positivi nell’azienda, ai primi 40 tamponi effettuati l’altro ieri sui contatti più diretti dei primi tre positivi, domani saranno effettuati altri 70 tamponi su magazzinieri e autisti della ditta.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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