Ampliamento della scuola Fanna, a febbraio via ai lavori

Ampliamento della scuola primaria “Ippolita Fanna” di Treviso

È stato approvato dalla giunta comunale di Treviso il progetto esecutivo di ammodernamento della scuola primaria “Ippolita Fanna”, nel quartiere di Selvana, con la realizzazione di uno spazio per la mensa.

L’opera, finanziata con fondi PNRR, sorgerà in aderenza all’istituto scolastico esistente lungo il fronte ovest e andrà quindi ad inserirsi nell’attuale area esterna tra l’edificio e la recinzione di confine lungo via Zanella.

La nuova struttura è dotata di una sagoma semplice e regolare di circa 163 metri quadrati.

I locali interni interessati dall’intervento sono i servizi igienici situati al piano terra, che saranno modificati secondo le esigenze del nuovo intervento: il servizio igienico a nord sarà completato con nuovi corpi sanitari e la realizzazione di una nuova finestra sulla parete nord, mentre il servizio igienico a sud verrà totalmente rifatto (massetto, pareti, intonaci, pavimenti, rivestimenti, tinteggiatura e controsoffitto), ricavando un nuovo locale destinato alla pulizia degli alunni.

“Durante le fasi di definizione della proposta progettuale, sono state sottoposte all’attenzione dei tecnici comunali (e condivise con i tecnici dell’azienda sanitaria) diverse soluzioni progettuali che hanno contribuito a definire la soluzione finale – afferma l’assessore alle Opere Pubbliche Sandro Zampese -. Il progetto prevede la realizzazione di un fabbricato in ampliamento rispetto all’edificio esistente, che si svilupperà verso ovest e che sarà indipendente sia dal punto di vista strutturale che impiantistico, ma allo stesso tempo perfettamente interconnesso con l’istituto scolastico esistente”.

All’interno della nuova mensa saranno ricavati i seguenti locali: corridoio, mensa con spazio distribuzione pasti, area per lo sporzionamento dei pasti, dispensa, spogliatoio e servizio igienico per il personale e uno spazio per gli alunni.

Nella progettazione sono tenuti in considerazione tutti gli aspetti ambientali dell’opera (Criteri Ambientali Minimi e principi DNSH), l’efficientamento energetico (mediante l’ottimizzazione dello sfruttamento delle fonti di energia disponibili) e l’estrema flessibilità degli spazi interni.

Il progetto è inoltre conforme alla normativa in tema di abbattimento delle barriere architettoniche potendo garantire l’accessibilità agli spazi esterni da parte delle persone con disabilità o limitazioni nel movimento.

“Continua il nostro impegno per l’ammodernamento e la riqualificazione degli spazi scolastici – afferma il sindaco Mario Conte -. Vogliamo garantire ai nostri bambini e alle famiglie edifici sempre più accoglienti e funzionali: se una scuola è accessibile, moderna, spaziosa e senza barriere architettoniche, gli scolari vivono meglio anche l’esperienza formativa”.

L’area di cantiere sarà isolata e accessibile solo agli addetti ai lavori. La gru avrà un fermo per non invadere l’area di pertinenza della scuola e saranno adottate tutte le precauzioni per il contenimento del rumore al fine di limitare al minimo i disagi.

L’importo totale per la realizzazione delle opere (l’inizio dei lavori è previsto per febbraio 2024, durata 180 giorni) ammonta a 507.715 euro.

(Foto: per concessione del Comune di Treviso).
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