Aste33, nel 2022 venduti all’asta beni per oltre 51 milioni di euro

Nel 2022 il mercato trevigiano delle aste è tornato a crescere, con la grande novità che si è nettamente spostato nel web. Si torna ai numeri pre pandemia e si impongono le aste online, capaci di attrarre fasce di clientela più giovani: è quanto emerge dal bilancio che Aste33, casa d’aste trevigiana attiva dal 2016, traccia per l’anno appena concluso, durante il quale ha registrato la vendita di 425 unità immobiliari, per un importo totale di 51.700.000 euro, e di numerosi beni mobili, dagli autoveicoli alle attrezzature e macchinari da lavoro fino a beni di lusso e antiquariato provenienti da collezioni private (sono stati battuti oggetti firmati da celebri maison come Hermes, Louis Vuitton, Cartier, Bvlgari, Jaeger – LeCoultre).

Tra i beni immobili di cui Aste33 ha trattato la vendita nel 2022 si ricordano un lussuoso appartamento a Cortina d’Ampezzo, in località Alverà, venduto a 1.230.000 euro, e il famoso Ippodromo “Le Padovanelle” di Padova (aggiudicato per circa 2 milioni di euro), e poi ville, capannoni, immobili commerciali e terreni soprattutto nelle province di Treviso e Belluno. La vendita dei beni mobili, avvenuta principalmente attraverso asta online, ha invece interessato venditori e compratori da tutta Italia.

L’asta telematica nel 2022 è risultata una modalità molto apprezzata, e i vantaggi non riguardano solo gli offerenti, ma tutti gli attori coinvolti: anche il Ministero di Grazia e Giustizia e molti Tribunali dimostrano di preferirla perché più sicura rispetto alla procedura tradizionale (prevede l’identificazione dei partecipanti e la sicurezza della movimentazione del denaro). A fine 2022, ad esempio, Aste33 ha ricevuto l’incarico direttamente dal Mise – Ministero dello Sviluppo Economico per la vendita, attraverso gara telematica, di tre autovetture aziendali della ex Stefanel S.p.a. in Amministrazione Straordinaria.

Sul web, Aste33 nel 2022 ha introdotto Aste per privati e aziende online: sarà questo il futuro delle aste di beni mobili e immobili, un servizio che amplia moltissimo la possibilità di partecipazione (chiunque può prendere parte e la sua privacy è garantita), più rigoroso e sicuro di Ebay perché sia il venditore che l’acquirente sono seguiti, puntualmente consigliati e informati da un team di professionisti, ma altrettanto semplice e immediato.

“Nell’ultimo anno – spiegano Andrea Massarotto e Gianluca De Stefani, fondatori di Aste33 – per quanto riguarda soprattutto la parte immobiliare siamo tornati ai numeri pre pandemia: a causa del Covid molte pratiche sono state rinviate o sospese, e quest’anno hanno ripreso quota. Rileviamo un interesse da parte di un pubblico nuovo, più giovane, che ha dimestichezza con le nuove tecnologie e coglie i vantaggi che le aste telematiche offrono. Si avvicina al mondo delle aste in genere incuriosito dai beni di lusso o da quelli più particolari e arriva a noi attraverso i canali online”.

(Foto: Koinè Comunicazione).
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