Autobus notturni e a chiamata: dal 14 giugno sperimentazione nei weekend

Autobus notturni e a chiamata: dal 14 giugno sperimentazione nei weekend

Tre autobus che offriranno il servizio notturno e perlopiù a chiamata: è questa l’importante novità che verrà introdotta nel comune di Treviso a partire dal 14 giugno e che sarà attiva il venerdì e il sabato. 

Fino al 7 settembre, dalle 20.30 a mezzanotte, sarà possibile prenotare il proprio viaggio in quasi tutto il territorio comunale, in una zona di oltre 15 chilometri quadrati e che interesserà 262 stazioni che saranno contrassegnate dall’apposita segnaletica. “Da molti anni c’è l’esigenza di istituire il servizio serale – afferma l’assessore Andrea De Checci – il futuro della mobilità trevigiana vedrà mezzi ridotti, elettrici e con un servizio quanto più personalizzato possibile. In questo modo andiamo incontro alle necessità di lavoratori, turisti e residenti“. 

Da sinistra: Andrea De Checchi, Stefano Marcon e Giacomo Colladon

Gli autobus utilizzati saranno infatti elettrici e di dimensioni ridotte con una capienza di circa 40 persone sedute per ogni mezzo. “Abbiamo grandi aspettative su questo servizio – conferma il presidente della Provincia Stefano Marcon – una volta che questo entrerà a regime sarà una soluzione economicamente più vantaggiosa rispetto a quella presente oggi”. 

La procedura prevede la prenotazione (che dovrà avvenire da un massimo di sette giorni a un minimo di trenta minuti prima di salire in autobus) tramite il numero 0422-588611 o scaricando la nuova applicazione MOM+ che sarà disponibile dai primi giorni di giugno.

Ogni richiesta di trasporto verrà gestita da un software specializzato che combinerà le varie chiamate offrendo ai passeggeri il viaggio più veloce e comodo possibile. Mentre una centrale operativa gestirà il servizio da remoto inserendo anche le prenotazioni telefoniche. Dall’applicazione sarà possibile vedere in tempo reale dove si trova l’autobus prenotato e il tempo stimato d’attesa per l’arrivo alla fermata di salita scelta.  

“Stiamo parlando di una nuova era della mobilità – aggiunge il presidente di Mom Giacomo Colladon – in cui gli itinerari saranno intelligenti e flessibili. Il costo del biglietto rimarrà invariato così come chi ha l’abbonamento potrà continuare ad utilizzarlo”. 

Il progetto servizi a chiamata nella provincia di Treviso ha ricevuto il finanziamento della Regione Vento tramite il riparto di fondi statali mentre per promuovere il nuovo servizio saranno disponibili alcuni biglietti promozionali che potranno essere distribuiti gratuitamente ai cittadini dal Comune di Treviso. Prima tappa di informazione e promozione sul nuovo servizio sarà l’evento del 31 maggio in Borgo Mazzini nell’ambito della presentazione pubblica del PUMS.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata)
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati