Ca’ Foncello, venerdì screening in audiologia per la Giornata dell’udito

Ca’ Foncello, venerdì screening in audiologia per la Giornata dell’udito

Venerdì 1° marzo all’Ospedale Ca’ Foncello è in programma un pomeriggio di screening dell’udito aperto a tutti. Un’iniziativa dell’Unità operativa complessa di Foniatria e Audiologia dell’ospedale di Treviso, diretta dal professor Cosimo de Filippis, ordinario dell’Università di Padova, indetta nell’àmbito della terza Giornata di Sensibilizzazione sulle malattie dell’orecchio e conseguenti disturbi uditivi: “Sordità: una pandemia silenziosa”, organizzata dalla Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) e dalla Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF) con la collaborazione di varie associazioni di pazienti e familiari di persone affette da ipoacusia.

La manifestazione si svolge in ideale continuità e condivisione d’intenti con la Giornata mondiale dell’udito, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), prevista per domenica prossima 3 marzo.

Nell’ambulatorio di Audiologia venerdì 1°marzo dalle ore 14.00 alle 16.00 verranno pertanto effettuate valutazioni gratuite dell’udito previa prenotazione telefonica al n. 0422-322318.

Ad accogliere coloro che si vorranno sottoporre al test ci sarà il personale medico, tecnico e sanitario insieme ai medici in formazione specialistica della Scuola di Specializzazione in Audiologia e Foniatria dell’Università di Padova, sede di Treviso.

Le malattie dell’orecchio e i conseguenti disturbi uditivi sono estremamente frequenti. La sordità o ipoacusia (perdita dell’udito) è una condizione molto comune e diffusa. L’OMS stima che il 20% circa della popolazione mondiale ne sia affetta e che essa si manifesti in maniera invalidante in circa 430 milioni di soggetti. L’incidenza aumenta con l’aumentare dell’età, si stima difatti una prevalenza di circa il 40-50% nelle persone di oltre 75 anni e, secondariamente all’aumento dell’aspettativa di vita, sempre più persone ne risultano affette. Per ridurre le possibili conseguenze negative, la perdita uditiva dev’essere identificata e trattata precocemente.

Studi recenti concordano inoltre sul fatto che il deficit uditivo contribuisca al deterioramento della socialità, sensibilità, e qualità di vita dei soggetti.

La Giornata del 1° marzo intende focalizzare l’attenzione su questo fenomeno e stimolare approcci propositivi al problema. Nello specifico, il focus di questa edizione della Giornata di Sensibilizzazione dell’Udito è centrato sulle malattie dell’orecchio e conseguenti disturbi uditivi. Malattie infettive, infiammatorie e neoplastiche provocano danni uditivi che possono essere temporanei o permanenti. Per tali ragioni, identificazione e trattamento precoce sono fondamentali per prevenire un deterioramento globale. Riconoscere precocemente i sintomi della sordità e dei problemi dell’orecchio è fondamentale per poter intervenire sia sulle possibili cause sia per ridurre al minimo la disabilità che ne deriva.

(Foto: Ulss 2 Marca trevigiana).
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