Calcio, bagni dello stadio devastati la sera di Spinea-Treviso: la Polizia evita lo scontro fra tifoserie. Biglietti “vietati” ai trevigiani per il match a San Donà

Lo stadio Salvador Allende di Spinea (VE)
Lo stadio Salvador Allende di Spinea (VE)

È stata una serata ad alta tensione quella di mercoledì a Spinea, nel Veneziano.

Allo stadio Allende si è disputata la partita del campionato di Eccellenza tra Spinea e Treviso (terminata alla fine 2 a 2), in occasione della quale c’è stato un tentativo di scontro tra tifosi delle due squadre con alcuni di questi che avrebbero poi devastato i bagni della struttura.

Da Treviso erano arrivati circa 40 tifosi, e si sarebbe sfiorato lo scontro con un’altra cinquantina di supporter non solo dello Spinea ma anche di altre squadre locali.

Fortunatamente le due fazioni non sono entrate in contatto, e questo grazie alle Forze dell’ordine in assetto anti sommossa che hanno evitato che le due frange arrivassero allo scontro e anche grazie alla Digos, che diverse volte è dovuta intervenire per evitare che i gruppi venissero a contatto.

Una volta allo stadio, i tifosi del Treviso avrebbero devastato i bagni riservato al settore ospiti dell’Allende. La Questura sta identificando i responsabili, con il rischio Daspo che incombe su di essi.

Di oggi è la notizia che la Prefettura di Venezia, su indicazione della Questura della stessa provincia, ha vietato la vendita a residenti nella Marca dei biglietti per la partita San Donà di Piave – Treviso di dopodomani domenica.

(Foto: Spinea Calcio).
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