Campionato del mondo del “museto”, Pierluigi De Meneghi bissa la vittoria del 2020. Al secondo posto l’azienda agricola “Carlin” di Guia di Valdobbiadene

Pierluigi De Meneghi, 56 anni, è il vincitore del Campionato mondiale del museto 2022. Il norcino di Spresiano, noto per il suo metodo di allevamento “soft” dei maiali (fa loro ascoltare la musica e li tratta con docce rinfrescanti), ha bissato la vittoria del 2020, ed è stato ammesso (con tanto di mantello e investitura con il coltello da macellaio) nella Ingorda Confraternita del Museto che organizza la singolare sfida nel giorno di Sant’Antonio Abate il “porcaro”, protettore dei norcini e degli animali domestici.

La competizione si è svolta ieri lunedì all’azienda vinicola “La Caneva dei Biasio” a Cendrole di Riese Pio X, e ha visto la partecipazione di 22 produttori artigianali di museto, provenienti da vari Comuni della provincia di Treviso e del Veneto.

La giuria di esperti, presieduta da Giancarlo Saran, giornalista gastronomico e accademico della cucina, ha ritenuto che il museto di Pierluigi De Meneghi fosse quello più corrispondente alle caratteristiche visive, olfattive, gustative e aromatiche richieste per la valutazione complessiva.

Secondo classificato l’insaccato presentato dall’azienda agricola “Carlin” di Guia di Valdobbiadene, dei fratelli Riccardo e Rudi Guizzo. Al terzo posto si è piazzato il museto dell’Istituto agrario “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto (rappresentato dalla dirigente Antonella Alban).

La classifica dei migliori museti è stata completata dal quarto posto dell’azienda agricola “Rossi” di Musano di Trevignano e dal quinto piazzamento di Mauro Carron di Ca’ Rainati,  mentre è arrivato sesto “The Kings of Matcha”, il gruppo di amici appassionati di norcineria di Montebelluna vincitore dell’edizione 2019.

A consegnare il trofeo in cristallo al campione De Meneghi è stato l’assessore regionale al turismo e agricoltura Federico Caner, che faceva anche parte dalla giuria. Alla serata hanno partecipato 150 ospiti (nel pieno rispetto delle normative contro la diffusione del Covid-19) che, mentre la giuria era al lavoro, hanno potuto degustare i museti “fuori concorso” di Luciano Ceccato, Osteria del Moro di Treville e Claudio Reginato preparati dalle cuoche della “Caneva dei Biasio”.

La finale del campionato del mondo di museto ha chiuso il calendario di “Porcomondo. Festival sui generis sul mondo del maiale”, la rassegna organizzata dall’Ingorda Confraternita del Museto condotta dal gran maestro Matteo Guidolin, sindaco di Riese Pio X nonché leader dei norcini del rock “Los Massadores”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati