Canova, la Polizia di frontiera intercetta latitante ultra sessantenne

L’aeroporto di Treviso

Nell’attività di analisi investigativa dei flussi dei passeggeri in transito all’Aeroporto “Antonio Canova” di Treviso con particolare attenzione nei periodi di festività, il personale della Polizia di Frontiera di Treviso, ha individuato in questo ultimo weekend in arrivo dalla Spagna con volo low cost, un connazionale ricercato dalla Giustizia da più di 15 anni perché resosi responsabile dei reati di rapina, lesioni, ricettazione, violazione delle norme per il porto e la detenzione di armi, destinatario di un ordine di carcerazione esecutivo emesso dall’Autorità Giudiziaria per scontare una pena detentiva pari a 2 anni e 8 mesi di reclusione.

Il latitante contava di rientrare nel territorio nazionale dopo numerosi anni di latitanza all’estero, senza essere controllato dalle Forze di Polizia, approfittando del fatto che tra la Spagna e l’Italia vi è libera circolazione alla frontiera come da trattato di Schengen.

Il dispositivo di controllo attuato dalla Polizia di Frontiera ha permesso di “filtrare” i passeggeri in arrivo e di individuare tra circa 200 di essi, il ricercato che stava per rientrare in Italia. Terminate le formalità di rito, il ricercato è stato portato al carcere di Treviso.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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