“Chi lo dice alla mamma?”. Mom, nuova stretta contro l’evasione: più controllori e guardie giurate

Venerdì sciopero nazionale degli autoferrotranvieri: Mom ha comunicato le corse garantite

Dall’inizio dell’anno scolastico 2023/24, MOM – Mobilità di Marca ha messo in campo una lotta serrata all’evasione attraverso un piano articolato.

Il primo step, attivato dal primo giorno di scuola a fine settembre, ha visto in campo una nuova azione educativa con 10 stewards a terra a coadiuvare l’azione dei controllori MOM. Quasi nessuna multa in quel lasso di tempo, ma 87 mila passeggeri controllati, dal 13 settembre a oggi, nei 20 principali centri di operatività dell’azienda (dagli hub di interscambio e poli scolastici di Treviso, a Conegliano, da Cittadella a Bassano del Grappa, da Feltre a Castelfranco Veneto). L’azione deterrente ha coinvolto anche i conducenti nel rispetto delle regole di bordo: si sale dalla porta anteriore, si convalida e si esibisce il titolo di viaggio, sempre.

“Se gli studenti che sono stati respinti perché totalmente privi di titolo di viaggio sono una quota minima (0,7%), è del 12% la percentuale di quanti hanno acquistato un biglietto di singola corsa solo perché erano presenti i controlli. È evidente che si tratta di evasori potenziali – spiega Corrado Bianchessi, direttore di dsercizio – poiché il titolo di viaggio che, per convenienza, dovrebbe acquistare lo studente è chiaramente l’abbonamento. La stretta dei controlli di settembre ha già sortito i suoi primi effetti, con una crescita – ad ottobre – di 2.600 abbonati, che in totale ad oggi hanno quasi raggiunto quota 34mila. Anche il confronto con il 2022 ci mostra la bontà dell’iniziativa che proseguiremo. L’evasione pesa in maniera significativa sul bilancio MOM, recuperare questo gap non solo è un dovere civico ma è anche un obbligo per garantire l’equilibrio di bilancio”.

Ora l’azienda del trasporto pubblico, con ottobre, dà una nuova stretta all’evasione con l’incremento dei controllori, pronti ora a sanzionare chi non sarà in regola. Grazie all’impiego di guardie giurate si punta anche a un innalzamento della percezione della sicurezza per i passeggeri, ma anche per i conducenti. D’altra parte, proprio dal personale di guida arriverà un contributo importante in termini di controllo dei titoli di viaggio al momento della salita a bordo.

Sempre con un fine educativo, si affiancherà una nuova campagna di comunicazione a bordo bus. “Chi lo dice alla mamma? Fai l’abbonamento! Viaggi sereno e non si arrabbia”. “Non ce l’ho, l’ho perso. Da oggi non ci sono più scuse”. Sono alcuni degli slogan che puntano direttamente al target di studenti e famiglie, contenuti nei manifesti posti all’ingresso dei bus e con cartelli all’interno.

“L’abbonamento è il titolo di viaggio corretto per lo studente – conclude Bianchessi -, più conveniente anche quando, come a settembre o gennaio, si va a scuola poche settimane. Per il mese di ottobre è ancora conveniente acquistare l’annuale, che ha un costo medio pari a 8,5 mensilità”.

L’inizio dell’anno scolastico è stato contrassegnato, in alcune zone della Marca, anche da alcune polemiche per presunti disservizi legati al trasporto pubblico della popolazione scolastica.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati