Concluso il ciclo di donazioni a favore degli ospedali e delle cliniche Mother & Child Health Center per la distribuzione di farmaci, i militari del Cimic, Cooperazione Civile e Militare del Contingente italiano, in missione nella Capitale somala, hanno donato giovedì scorso a Mogadiscio in un progetto in collaborazione con Unione Nazionale Insigniti Ordine al Merito della Repubblica Italiana, della strumentazione medico-chirurgica richiesta dal Ministro della Salute somalo.
L’attività che fa parte di un programma di supporto al settore salute attivato in sinergia da Cimic, Ambasciata d’Italia e Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), si è concretizzata con la donazione di una macchina per anestesia, un’unità per elettrochirurgia, un apparecchio per elettrocardiogramma e diversi pulsossimetri che verranno utilizzati dal reparto terapia intensiva dell’Ospedale “De Martino”, centro d’eccellenza medica e unico centro Covid della Capitale somala.
Alla cerimonia erano presenti il Ministro della Salute somalo, On. Dottoressa Fawziya Abikar Nur, l’Ambasciatore d’Italia Alberto Vecchi, e il responsabile del Cimic del Contingente nazionale a Mogadiscio, Tenente Colonnello Matteo Mineo.
Dopo il taglio del nastro sono stati visitati i locali oggetto della donazione e, prima di chiudere formalmente l’attività, i presenti hanno ringraziato vivamente le Autorità e ai donatori collegati dall’Italia: il Presidente di Unimri, Cavalier Giovanni Porcaro, il Comandante del Multinational Cimic Group, Colonnello Mattia Zuzzi, e la Cavalier Avvocato Barbara De Nardi, vittoriese, promotori dall’Italia dell’attività realizzata.
“Come insigniti al Merito della Repubblica sentiamo forte la spinta a impegnarci per concretizzare i valori primari impressi nella nostra Costituzione – ha ricordato Barbara De Nardi, Delegato Regionale per il Veneto dell’Unimri – tra i quali un ruolo fondamentale hanno la solidarietà e il sostegno alla partecipazione del nostro Paese a quelle realtà internazionali e sovranazionali che garantiscono la pace e lo sviluppo. Collaborare con una realtà importante e prestigiosa come il Multinational Cimic Group è stato un onore per la nostra Associazione, che ha potuto così contribuire a salvare vite umane messe in pericolo dalla pandemia”.
(Foto: Cimic).
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