Come una fenice: Tommaso Menoncello risorge dopo l’infortunio ed è il più giovane a vincere l’MVP del 6 Nazioni

Tommaso Menoncello 

Il miglior giocatore del sei nazioni di Rugby è Trevigiano: l’importante riconoscimento è andato al giovanissimo Tommaso Menoncello che a soli 22 anni è diventato il più giovane ad essere premiato. 

Il trequarti azzurro in forza al Benetton Rugby con 17 caps e 5 mete segnate con la maglia dell’Italia ha ricevuto l’importante riconoscimento raccogliendo il 33% delle preferenze, su un totale di circa 146.000 voti dei fan a chiusura del sondaggio del Guinness Sei Nazioni.

Menoncello diventa così il secondo azzurro a ricevere il premio di MVP del torneo dopo Andrea Masi nel 2011, un traguardo che si aggiunge all’essere diventato il giocatore più giovane in assoluto a marcare una meta nella storia del “Championship” in occasione di Francia-Italia nel 2022 e che rende il trequarti dei Leoni il più giovane MVP del 6 Nazioni.

“Questo è un riconoscimento che condivido con tutta la squadra. Ogni singolo compagno ha dato il meglio per cercare di raggiungere gli obiettivi prefissati. Personalmente sono orgoglioso di ricevere questo premio. – ha dichiarato Tommaso Menoncello – Dal mio infortunio nel test match prima del Mondiale in Irlanda mi ero prefissato di provare a tornare più forte di prima. Il sostegno costante che ho ricevuto dallo staff e dai giocatori mi ha aiutato tanto per arrivare fino a qui. Nel torneo appena concluso abbiamo raggiunto risultati importanti che per noi non sono un punto di arrivo ma un importante base per lavorare verso il futuro”. 

La storia sportiva di Tommaso Menoncello è simbolo anche di rinascita e l’ulteriore dimostrazione di come – con impegno e dedizione – si riescano anche a superare le difficoltà “ha lavorato tanto per tornare al suo massimo livello rappresentando l’Italia – ha commentato Gonzalo Quesada, commissario tecnico della nazionale italiana maschile – Sono contento e fiero per questo risultato che ha raggiunto. Si tratta di un valore aggiunto per una squadra che ha espresso una grande etica del lavoro dove tutti, staff e giocatori, hanno dato un contributo incredibile per questo Sei Nazioni storico. Tutto questo per noi è uno stimolo ulteriore per proseguire a lavorare e a crescere, andando migliorare il nostro rugby e a rinforzare ancora di più la nostra identità di squadra e la nostra cultura in vista delle prossime sfide che ci attendono nei prossimi mesi”.

I complimenti a Tommaso Menoncello sono arrivati anche dal governatore del Veneto Luca Zaia: “Mi congratulo con il giovane, fortissimo trequarti trevigiano che, dopo uno dei più bei Sei Nazioni per la nazionale italiana di rugby, ha ottenuto ieri il prestigioso titolo di miglior giocatore Guinness Sei Nazioni 2024: è il rugbista più forte d’Europa – fa sapere il governatore -. Alle congratulazioni unisco un ringraziamento a Tommaso per portare ancora una volta in alto il nome della palla ovale trevigiana e veneta nel solco di una tradizione che vede il Veneto da sempre culla del rugby ben oltre i confini nazionali”.

(Foto: Ufficio stampa Fir).
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