Confcooperative Belluno e Treviso intitola a Valerio Cescon la scuola “Coltiviamo Futuro”

Si è chiusa a fine gennaio la XII edizione del percorso di formazione per amministratori di cooperativa “Coltiviamo futuro”
Si è chiusa a fine gennaio la XII edizione del percorso di formazione per amministratori di cooperativa “Coltiviamo futuro”

Si è chiusa a fine gennaio la XII edizione del percorso di formazione per amministratori di cooperativa “Coltiviamo futuro”, realizzato da Confcooperative Belluno e Treviso, il primo in Veneto ad essere pensato su misura per rispondere alle specifiche esigenze del territorio.

La scuola, nata nel 2010 per offrire supporto al tessuto imprenditoriale cooperativo e alle sue istanze di formazione dedicata e qualificata, ha coinvolto cinquanta manager, in rappresentanza delle imprese di Belluno e Treviso, in 12 appuntamenti, sviluppati in due percorsi paralleli: uno destinato al settore agroalimentare e di consumo e l’altro al settore sociale e di produzione e lavoro, guidati da esperti di caratura nazionale come Stefano Granata, presidente nazionale di Federsolidarietà, Denis Pantini, direttore dell’area agroalimentare di Nomisma, Daniele Marini, sociologo e saggista, e Lorenzo Biagi, docente di antropologia filosofica, etica e pedagogia sociale.

Fra i banchi hanno trovato posto presidenti, consiglieri di amministrazione e aspiranti amministratori di imprese bellunesi e trevigiane di ogni settore: un terzo proveniente dal settore agroalimentare, equamente ripartito tra vitivinicolo e zootecnico, e due terzi dal mondo dalla cooperazione sociale, con 17 partecipanti impegnati in coop di tipo A, che si occupano della gestione dei servizi socio-sanitari, formativi e di educazione permanente, e 15 amministratori di coop di tipo B, impegnate nella gestione di attività finalizzate all‘inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

“La scuola di formazione per amministratori di cooperative è frutto della consapevolezza del valore assoluto che il capitale umano rappresenta per le imprese – ha ricordato nel corso della mattinata Lorenzo Brugnera, presidente di Confcooperative Belluno e Treviso – e della convinzione che la cooperazione sia la miglior strategia per coniugare competitività e solidarietà. Una convinzione e una consapevolezza che hanno contraddistinto il lavoro del mio predecessore, Valerio Cescon, che ha guidato l’associazione per sette anni. Proprio per rendere onore al suo impegno e ai suoi insegnamenti, il Consiglio Interprovinciale ha scelto di intitolare a lui il percorso permanente, che da oggi si chiamerà Scuola Coltiviamo Futuro “Valerio Cescon”“.

Coltiviamo Futuro” si inserisce in un impegno formativo più ampio di Confcooperative Belluno e Treviso, che trova completamento nei percorsi “Dialoghi tra imprenditori”, “L’Officina delle Hard Skills” e “L’Officina delle Soft Skills”, realizzati in collaborazione con la Camera di Commercio di Treviso e Belluno.

(Foto: Confcooperative Belluno e Treviso).
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