I controlli che la Polizia Stradale esegue sui trasporti delle merci e degli oggetti pericolosi soggetti a specifiche normative sono fondamentali per la sicurezza della circolazione, dato che tali tipologie di merci possono causare danni a persone e cose, oltre che all’ambiente.
Purtroppo, anche se questo settore della mobilità è molto professionalizzato, non sempre i relativi trasporti avvengono nel rispetto delle regole.
Questo è il caso dei controlli effettuati dal Comando di Treviso dal 29 al 30 giugno: impiegando personale altamente specializzato, ha provveduto ad effettuare posti di controllo mirati per valutare il rispetto della specifica normativa Adr e verificare la presenza e la funzionalità dei vari equipaggiamenti a bordo dei mezzi.
Numerose, infatti, sono state le infrazioni riscontrate dalla Polizia Stradale di Treviso, tra etichettature e segnalazioni previste sui veicoli non conformi, utilizzo di imballaggi non corretti e addirittura mancati fissaggi del carico.
Sono state sottoposte a controllo 31 unità di trasporto totali e complessivamente sono state accertate 45 infrazioni di cui 12 relative alla normativa sociale volta alla tutela della sicurezza della circolazione stradale, della leale concorrenza tra le ditte di autotrasporto e anche alla tutela dell’autista.
Per quanto riguarda la normativa specifica, sono state contestate 33 violazioni complessive (pari a 10.969.00 euro), di cui 12 concernenti la corretta tenuta della documentazione di bordo, 15 relative ai veicoli impiegati e 6 al conducente.
Infine, quattro sono state le sanzioni accessorie da applicarsi inerenti la sospensione della patente di guida e delle carte di circolazione dei veicoli e 44 i punti patente decurtati.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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