Controlli dei Carabinieri in vari settori nella Provincia, otto attività sospese per lavoro in nero e gravi violazioni in materia di sicurezza

Controlli dei Carabinieri in diverse attività lavorative della Provincia di Treviso
Controlli dei Carabinieri in diverse attività lavorative della Provincia di Treviso

Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Treviso, con la collaborazione dell’Arma Territoriale, ha effettuato una serie di controlli svolti prevalentemente nel settore dell’edilizia ma che hanno interessato anche il commercio e l’agricoltura.

L’attività ispettiva, di natura ordinaria e tecnica, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e igiene sui luoghi di lavoro.

Il controllo è stato svolto sull’intero territorio provinciale e ha permesso di riscontrare la presenza di lavoratori in nero, alcuni dei quali irregolari sul territorio nazionale, e di individuare numerose inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

In particolare, nel settore dell’edilizia, sono stati adottati quattro provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale su undici aziende ispezionate.

In un cantiere di Mogliano Veneto due ditte stavano impiegando due lavoratori in totale carenza previdenziale ed assicurativa, mentre una terza veniva sospesa per gravi violazioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, riguardante il pericolo di cadute verso il vuoto. Anche un quarto cantiere edile, operante nel Comune di Tarzo, è stato sospeso per l’impiego di un lavoratore in nero.

All’interno di un salone parrucchiere di Castelfranco Veneto, tutti e sei i dipendenti di origine extracomunitaria risultavano impiegati in nero e ben tre di questi erano irregolari sul territorio nazionale. Anche in questo caso è avvenuta la sospensione dell’attività imprenditoriale.

Analogamente nei confronti di un esercizio commerciale di Casale Sul Sile i Carabinieri hanno emanato un provvedimento di sospensione ma in questo caso sono state riscontrate gravi violazioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare non risultava redatto il documento di valutazione dei rischi.

Complessivamente, nel settore del commercio, sono state sanzionate cinque aziende per gravi violazioni in materia di igiene e sicurezza tra le quali l’omessa formazione dei lavoratori e l’omessa vigilanza sull’utilizzo dei D.P.I..

Nel settore agricolo, durante un controllo effettuato nel Comune di Susegana, un’azienda è stata sospesa sia per le gravi violazioni in materia di sicurezza che per l’impiego di un lavoratore in nero.

Nella circostanza il lavoratore irregolare stava operando su una piattaforma dilavoro elevabile senza alcuna precauzione.

Nel complesso sono state irrogate sanzioni per circa 230.000,00 euro.

(Foto: Carabinieri Treviso).
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