Da “Libera Caccia” 5 mila euro al Cras per la riabilitazione degli animali selvatici

Paolo Maggion, Adriano Zanotto e Dario Paccagnella, a destra una struttura per la fauna selvatica

Grazie a un contributo di 5 mila euro da parte dell’Associazione Nazionale Libera Caccia di Treviso è stata sistemata una struttura del Cras (Centro di Recupero Animali Selvatici) trevigiano che accoglie caprioli e altri animali selvatici che hanno bisogno della riabilitazione prima di essere rimessi in libertà.

Il presidente provinciale Paolo Maggion ha spiegato che l’associazione dei cacciatori trevigiani ha partecipato ad un bando della Regione Veneto per il ripristino ambientale e il contrasto al bracconaggio.

Il contributo ottenuto vincendo il bando è stato donato spontaneamente al Cras per sistemare le reti, i pali e i portoni della struttura che accoglie gli ungulati, ma anche rapaci e altri animali.

“Dopo una verifica fatta in loco per vedere le necessità – spiega Maggion -, abbiamo comprato 200 pali e diversi metri di rete per realizzare un recinto nel quale ora serve intervenire sulle casette di legno che vanno sostituite. Il bando era nato per tutte le associazioni venatorie, ma metà di loro non hanno partecipato. Dietro la vittoria del bando c’è stato un gran lavoro: abbiamo dovuto produrre foto, preventivi, fatture, moduli da compilare e autocertificazioni”.

“Il bando in questione – spiega Dario Paccagnella, presidente dell’Associazione Nazionale Libera Caccia, sezione di Pederobba – nasce per le azioni di contrasto al bracconaggio. All’interno del bando c’erano diversi obiettivi: ripristino ambientale, formazione, ricerca, realizzazione di un museo itinerante sul bracconaggio e attrezzature come fototrappole, droni e altro”.

Tra le tante attività svolte durante l’anno, l’Associazione Libera Caccia ha partecipato economicamente al monitoraggio della migrazione autunnale dei passeriformi sul valico del Monte Pizzoc nel Comune di Fregona, mediante la tecnica dell’inanellamento a scopo scientifico.

Numerosi anche gli interventi di eradicazione delle nutrie portati avanti dai membri dell’associazione in provincia di Treviso, senza dimenticare le richieste d’aiuto in caso di danni provocati da cinghiali.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata e Associazione Nazionale Libera Caccia Treviso).
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