Scattano a partire da oggi, martedì 1° febbraio, le nuove regole per il Green pass, in particolare per la fascia di popolazione degli over 50.
Il Green pass, secondo il “decreto Festività”, accorcia la propria durata di validità da 9 a 6 mesi, mentre il Governo potrà decidere di renderlo della durata indefinita per quanti hanno fatto le tre dosi, considerato che al momento non è prevista una quarta somministrazione.
Il Green pass base (ottenibile tramite vaccino, tampone oppure certificato di guarigione) servirà ad accedere ai principali uffici pubblici, servizi postali, bancari e finanziari, mentre non sarà necessario per l’entrata nei supermercati e attività di alimenti e bevande, anche se non sarà consentito il loro consumo sul posto.
Non sarà necessario neppure per accedere nei negozi di commercio di animali domestici e dei loro alimenti, attività di vendita di articoli igienico-sanitari e ortopedici, farmacia e parafarmacie, negozi di ottica.
La principale stretta riguarderà gli over 50 che non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio: per questa fascia di popolazione è prevista una sanzione, una tantum, pari a 100 euro che verrà inviata direttamente dall’Agenzia delle Entrate, ad eccezione di quei casi che non hanno potuto ricevere la dose per motivi di salute e, di conseguenza, in possesso di una certificazione medica in grado di attestare tale situazione.
Dal prossimo 15 febbraio, inoltre, entrerà in vigore il Super Green pass per tutti i lavoratori di età superiore ai 50 anni: chi non lo possiede, rischia una multa che va da un minimo di 600 a un massimo di 1.500 euro.
Secondo gli ultimi dati forniti dall’azienda sanitaria Ulss 2, si stima che nella Marca trevigiana ammontino a 381 mila gli over 50 che hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino, cifra pari all’89,3% della popolazione.
A questi si aggiungono altri 15 mila che sono guariti dal Covid-19, per una percentuale complessiva del 92,9% di over 50 in possesso di almeno il Green pass base.
(Foto: web).
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