Venerdì 24 e sabato 25 febbraio, dalle ore 18 e fino alle 2 del giorno successivo, 30 pattuglie delle cinque Compagnie del Comando provinciale di Treviso dell’Arma hanno effettuato servizi straordinari coordinati di controllo del territorio finalizzati a prevenire e reprimere raid predatori nelle abitazioni in tutta la Marca.
Sono stati effettuati posti di blocco e di controllo lungo le principali arterie stradali a maggior densità di traffico: 355 i veicoli controllati, 430 le persone identificate complessivamente. Numerose le denunce effettuate all’Autorità giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Mogliano Veneto hanno denunciato per furto aggravato un 45enne lì residente, gravato da pregiudizi di polizia, il quale, mentre si trovava all’interno di una trattoria del luogo, approfittando di un momento di distrazione del proprietario, si era impossessato della somma di 125 euro custodita dentro il registratore di cassa, dandosi alla fuga nel momento in cui è stato scoperto. L’immediato intervento della pattuglia dell’Arma ha consentito di rintracciare il fuggito e recuperare l’intera somma rubata, che è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
I colleghi della Stazione di Vedelago hanno denunciato, per danneggiamento in concorso, sei giovani studenti del luogo, alcuni gravati da pregiudizi penali e di polizia, che si sono resi autori del danneggiamento, per futili motivi, di due porte esterne dell’oratorio parrocchiale e di un Crocefisso in legno e gesso, per un danno complessivo quantificato in circa mille euro.
I Carabinieri della Stazione di Riese Pio X hanno denunciato, per ricettazione in concorso, un 30enne e un 27enne, entrambi residenti ad Altivole, trovati in possesso di una bicicletta del valore di 700 euro, oggetto di furto avvenuto lo scorso 10 gennaio ai danni di un 32enne riesino. La bici è stata restituita al legittimo proprietario.
I militari dell’Arma della Stazione di Cornuda hanno denunciato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 27enne cittadino tunisino, senza fissa dimora, pizzicato mentre celava a bordo della sua autovettura un panetto di hashish del peso di 104 grammi.
I colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montebelluna hanno denunciato per violazione delle misure di prevenzione un 23enne residente a Cornuda, gravato da pregiudizi penali, sorpreso alla stazione ferroviaria di Montebelluna nonostante dallo scorso mese di novembre fosse gravato dal rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno in quel comune per tre anni.
Per furto aggravato sono invece stati denunciati dagli stessi militari una 26enne e un minore responsabili del furto di un portafoglio contenente 70 euro ai danni di una signora anziana all’interno di un ipermercato di quel centro. Il tempestivo intervento della pattuglia dell’Arma ha consentito di recuperare il portafoglio, che è stato restituito all’anziana signora.
Sono inoltre stati segnalati alla Prefettura sei assuntori di sostanze stupefacenti trovati in possesso di piccole dosi di hashish, marijuana e cocaina.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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