Sabato 1° ottobre entreranno in vigore le misure di contenimento delle polveri sottili in virtù dell’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino padano. Anche per il 2022 è prevista una serie di deroghe per permettere lo svolgimento di attività lavorative e sportive e il raggiungimento di ospedali, case di cura e altri servizi primari.
Dal 1° ottobre al 30 aprile sarà interdetta la circolazione – dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi infrasettimanali – dalle 8.30 alle 18.30 agli autoveicoli a benzina EURO 0 e EURO 1, ai veicoli diesel EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3 ed EURO 4, ai veicoli commerciali diesel EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 e ai ciclomotori e motoveicoli EURO 0. Tale limitazione alla circolazione viene identificata con il livello “nessuna allerta” (livello verde) che si verifica quando vengono misurati e/o previsti almeno 2 giorni consecutivi di rispetto del valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3.
Quando vengono misurati e/o previsti almeno 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3 si passa al livello di allerta 1 (livello arancio). In tal caso non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì alla domenica, inclusi i giorni festivi infrasettimanali, gli autoveicoli alimentati a benzina EURO 0, EURO 1 ed EURO 2, le autovetture a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 ed EURO 5, i veicoli commerciali a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3 ed EURO 4, oltre ai ciclomotori e motoveicoli EURO 0 ed Euro1.
Il livello di allerta 2 (livello rosso), infine, si attiva quando vengono misurati e/o previsti almeno 10 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3. In questo caso viene interdetta la circolazione dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì alla domenica, inclusi i giorni festivi infrasettimanali, a ciclomotori e motoveicoli EURO 0 ed Euro1, ai veicoli a benzina EURO 0, EURO 1 ed EURO 2, alle autovetture a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 ed EURO 5 e ai veicoli commerciali a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 ed EURO 5 (per questi ultimi limitatamente alla fascia oraria 8.30-12.30).
Non saranno sottoposti ad alcun divieto i veicoli elettrici o ibridi, i veicoli a benzina con impianti a gpl o gas metano, purché utilizzino questi ultimi due tipi di alimentazione, i veicoli dotati di impianti omologati, alimentati a gasolio – gpl o a gasolio – gas metano, gli autobus adibiti al servizio pubblico di linea, i bus turistici, gli scuolabus, taxi e autovetture in servizio di noleggio con conducente, i veicoli di trasporto dei pasti per le mense, i veicoli a servizio dei portatori di handicap muniti di contrassegno, veicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, i veicoli di soccorso (compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente), i veicoli per il trasporto di farmaci, vetture con targa estera purché i conducenti siano residenti all’estero, i veicoli di servizio e nell’ambito dei compiti d’istituto delle Pubbliche Amministrazioni e delle Forze dell’Ordine, veicoli che devono recarsi alla revisione obbligatoria, veicoli degli ospiti degli alberghi e delle strutture ricettive, veicoli che trasportano almeno tre persone a bordo se omologati a quattro o più posti o con almeno due persone a bordo se omologati a due posti (car pooling), autoveicoli di interesse storico e collezionistico in occasione delle relative manifestazioni, i veicoli dei commercianti ambulanti che operano negli spazi inseriti nel piano del Commercio, i veicoli degli operatori del commercio all’ingrosso, i veicoli degli istituti di vigilanza, i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW condotti dal proprietario, che abbia compiuto il 70° anno di età limitatamente ai periodi di livello nessuna allerta (colore verde) e livello allerta 1 (colore arancio).
Potranno circolare i veicoli di categoria N EURO 3 (destinati al trasporto delle merci), con idonea documentazione, relativamente al carico e scarico nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17. I veicoli di categoria N2 (aventi massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t) e N3 (aventi massa massima superiore a 12 t) afferenti alle attività cantieristiche edili o su strada con attestazione rilasciata dal datore di lavoro o l’autocertificazione indicante la sede e la durata temporale del cantiere potranno circolare nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30.
Saranno esentate le persone che non possono recarsi al lavoro con mezzi pubblici a causa dell’orario di inizio o di fine turno o del luogo di lavoro, limitatamente al percorso più breve casa – lavoro (con dichiarazione del datore di lavoro).
Potranno circolare in deroga con apposito titolo autorizzatorio – tramite autocertificazione scaricabile dall’apposita sezione del sito web del Comune di Treviso che deve contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell’orario, del luogo di partenza e di destinazione – i veicoli per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per visite mediche, cure e analisi programmate; i veicoli per prestazione assistenza a ricoverati in luoghi di cura o servizi residenziali, per autosufficienti e non, o a persone nel relativo domicilio, limitatamente all’assolvimento delle funzioni di assistenza tra cui, nel caso di isolamento domiciliare fiduciario legato al Coronavirus (COVID-19), l’acquisto di beni di prima necessità; i veicoli di personale sanitario e dei tecnici ospedalieri; veicoli per il trasporto dei bambini e dei ragazzi per asili nido, scuole dell’infanzia, scuole secondarie di primo grado, limitatamente alla mezz’ora antecedente e successiva all’inizio e alla fine delle lezioni; veicoli di società sportive, limitatamente al percorso casa – impianto sportivo e viceversa e limitatamente ad un’ora prima e dopo l’inizio e fine dell’attività sportiva, muniti di chiara identificazione della società.
Il divieto di circolazione riguarderà tutto il territorio comunale tranne la tangenziale sud (tratto di S.R. n.53 ricadente entro i confini comunali), il percorso tra l’uscita della strada tangenziale sud (SR 53) su via Noalese per raggiungere l’aeroporto; il percorso tra l’uscita della strada tangenziale (SR 53) su Strada Terraglio per raggiungere il cavalcaferrovia della stazione ferroviaria e ritorno; il percorso tra l’uscita della strada tangenziale sud (SR 53) su via Cittadella della Salute per raggiungere l’ospedale Ca’ Foncello e i parcheggi collegati; il percorso per raggiungere e per allontanarsi dall’area Prato Fiera (fatte salve le limitazioni previste nei periodi di occupazione dell’area per le Fiere di San Luca) dalla rotonda della tangenziale (SR 53) uscita via Antonio Borin, percorrendo via Callalta, viale IV Novembre e via Sant’Ambrogio di Fiera; i percorsi per raggiungere e per allontanarsi dall’area “Scalo Motta” per veicoli adibiti ad operazioni di carico/scarico intermodale “strada – ferrovia”; i percorsi dalla rotonda della tangenziale (SR 53) uscita via Antonio Borin, percorrendo via Callalta, via Leonardo Da Vinci, via Umberto Saba, via Bivio Motta e viceversa e da via Bivio Motta, percorrendo via Giacomo Zanella, viale Brigata Marche e via Bibano in direzione di Carbonera e viceversa.
È stata inoltre emanata la nuova Ordinanza per la limitazione dell’esercizio degli impianti termici, compresi quelli alimentati a biomassa legnosa, valida sempre dal 1° ottobre 2022 al 30 aprile 2023. In particolare, durante il periodo di funzionamento degli impianti termici, non dovrà essere superata la temperatura di 19° C (con tolleranza di +2° C) in abitazioni, uffici ed attività commerciali e la temperatura di 17° C (con tolleranza di +2° C) negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali. Per i periodi e il numero massimo di ore giornaliere di accensione degli impianti termici si rinvia alle norme nazionali vigenti.
Sarà vietato l’utilizzo, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet), con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “3 stelle” secondo la classificazione ambientale introdotta dal Decreto n. 186/2017. Anche qui ci sarà una deroga per esigenze primarie e di sostentamento.
I cittadini verranno tempestivamente informati sui cambiamenti di stato di allerta attraverso il sito istituzionale www.comune.treviso.it, le pagine Facebook e Instagram ufficiali del Comune di Treviso, la app per smartphone TrevisoApp (disponibile per i sistemi iOS e Android), pannelli a messaggio variabile e tramite SMS al numero 345-7711855 (per iscriversi basta inviare un messaggio contente il testo “iscrivi”), via mail iscrivendosi alla newsletter su (www.comune.treviso.it/mailinglist/subscribe.php) o chiamando il numero verde 800-732233.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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