Doppia festa per la biblioteca comunale: aperta la sala nazionale di Gnomonica, celebrazioni per i 50 anni

Un originale orologio solare celebrativo realizzato in una bottiglia di Prosecco

Giornata di festa ieri, sabato 23 marzo, a Valdobbiadene per una nuova occasione celebrativa del 50esimo anniversario della biblioteca comunale “Pietro Ghisalberti” con la presentazione del nuovo logo realizzato dall’artista locale Aldo Rebuli.

Per l’occasione è stata inaugurata la tanto attesa e molto originale Sala di Gnomonica.

L’associazione Gnomonisti trevigiani con l’amministrazione Fregonese

Il progetto, nato in occasione del XXI Seminario nazionale di Gnomonica tenutosi nel marzo 2017 al palazzo “Celestino Piva”, si basa sulla collaborazione tra l’amministrazione Luciano Fregonese e l’associazione “Gnomonisti Trevigiani“, presieduta dalla professoressa Elsa Stocco, finalizzata alla creazione di uno spazio molto intimo dedicato alla scienza degli orologi solari (chiamati comunemente meridiane) all’interno del progetto di ampliamento della biblioteca.

La nuova sala della biblioteca comunale è dedicata all’Abate Giovanni Follador

La nuova sala è stata intitolata all’abate Giovanni Follador (1785-1863), nato al Follo di Valdobbiadene e titolare della cattedra di matematica e meccanica al seminario vescovile di Padova. Matematico e studioso di Gnomonica di rara intelligenza, ha lasciato traccia di questa passione pubblicando diversi libri e realizzando nel campanile della Pieve l’ottocentesca meridiana, distrutta durante la Grande Guerra, che oggi fa bella mostra di sé in una nuova veste grazie al progetto calcolato dal professor Giovanni Flora nel 1998.

Alcuni modellini di orologi solari esposti nella sala

L’associazione “Gnomonisti Trevigiani” ha voluto fortemente questa sala, impreziosendola con una collezione iniziale di libri e riviste specialistici e di antichi e nuovi strumenti solari, frutto della donazione o di prestiti di esperti conoscitori del settore come Giovanni Flora, Gianpiero De Bortoli Enio Vanzin

Tante persone ieri all’inaugurazione della sala di Gnomonica

Un grande patrimonio, facilmente consultabile attraverso una panoramica per immagini dei suoi più significativi campi di esplorazione, che ha l’ambizione di mostrare l’importante e attuale ruolo educativo e didattico che la Gnomonica può svolgere.

Meridiane e strumenti gnomonici storici

L’associazione guidata dalla professoressa Stocco, già attiva nella collaborazione con scuole, Pro loco e istituti di ricerca (Centro Don Chiavacci, Osservatorio astronomico universitario di Asiago, Associazioni Astrofili), con il progetto della nuova sala vuole infatti offrire un surplus a nuove e tradizionali iniziative che in ambito nazionale si interessano dello stesso campo. 

Particolarmente orgogliosa dell’inaugurazione di oggi, insieme a tutta l’amministrazione Fregonese, è la presidente Elsa Stocco, la quale ha affermato: “La sala inaugurata oggi (ieri per chi legge) e dedicata all’abate Giovanni Follador è un valore aggiunto per Valdobbiadene e vuole essere un punto di riferimento per la gnomonica a livello nazionale. Non solo un punto di arrivo, un punto fermo insomma, ma anche un punto di partenza verso nuovi interessanti progetti e collaborazioni future”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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